A volte l’anagrafe mente

A volte l’anagrafe mente

Capita che l’età riportata sul documento d’identità non coincida con quella reale e vale anche per alcuni calciatori… Legittimo quindi domandarsi: in che anno sono nati?

A ciascuno il suo marchio di fabbrica

1) Eriberto/Luciano

Sbarcato in Italia come Eriberto, si scoprì soltanto in seguito che in realtà si chiamava Luciano e aveva quattro anni in più di quelli che dichiarava:

”Non mi chiamo Eriberto ma Luciano, non ho 23 anni ma 27, non posso più fingere e voglio che mio figlio, almeno lui, si chiami con il suo vero nome”.

2) Taribo West

Ricordato più per le coloratissime treccine che per le gesta in campo, Taribo West ha nascosto a lungo la sua età reale,

ritoccando pesantemente la data di nascita, come recentemente rivelato dal Presidente del Partizan, Zarko Zecevic:

”Quando West è arrivato al Partizan, ha dichiarato di avere 28 anni. Solo più tardi però scoprimmo che ci aveva mentito e che in realtà ne aveva 40.

Ma siccome giocava bene, non mi sono mai pentito di averlo preso in squadra”.

3) Minala

A giudicare dall’aspetto pare decisamente difficile che Joseph Minala sia nato davvero del 1996, tuttavia non esistono ad oggi certezze circa la sua età reale… 

Ad una rapida occhiata, di anni sembra averne almeno una decina di più, ma è vero pure che l’apparenza a volte inganna…

Questi non segnavano mai

4) Yeboah

Ricorderete senz’altro Tony Yeboah con le maglie di Leeds e Amburgo a metà anni ‘90, ma quello che non si sapeva dell’ex attaccante ghanese è che fosse in effetti più giovane di due anni:

è stato lui stesso a rivelare di essere venuto al mondo in realtà nel 1966 anziché nel 1964 e di aver falsificato la data di nascita per poter esordire da professionista, dal momento che all’epoca bisognava aver compiuto la maggior età.

5) Abedí Pelé 

Anche Abedì Pelé, come Tony Yeboah, avrebbe in realtà due anni in meno di quelli dichiarati, ma in questo caso mancano conferme a riguardo… 

L’ex numero 10 del Toro risulta ufficialmente nato nel 1964, ma le speculazioni continuano…

Conclusioni

In conclusione, non importa quanti anni hai davvero, ma quanti te ne senti!