Pallonate
I riti d’iniziazione nel calcio
Karaoke, schiaffi e non solo tra le prove da superare per essere ammessi nel gruppo…
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9 mesi agoon
I riti d’iniziazione nel calcio
Karaoke, schiaffi e non solo tra le prove da superare per essere ammessi nel gruppo: la dura legge dello spogliatoio alla quale ogni nuovo arrivato deve obbedire…
Niente di serio, mica ti fanno camminare sui tizzoni ardenti, ma uno scappellotto magari ci scappa…
Oppure una pedata nel sedere, ben data, ben assestata, citando il Conte Attilio…
Per farti accettare e guadagnarti il diritto ad entrare nel cerchio magico devi abbassare la testa e subire, non c’è altro modo!
Ma se riesci a sfangarla, allora hai svoltato!
1) Karaoke
Se l’è cavata con una esibizione canora Pietro Pellegri al suo arrivo a Milanello: per essere ammesso nello spogliatoio rossonero, l’ex Monaco ha dovuto intonare la celebre hit di Rino Gaetano, ‘Gianna’!
2) Lo schiaffo del soldato
È andata decisamente peggio a Claudio Marchisio, accolto nello spogliatoio dello Zenit con una raffica di sberle da parte dei nuovi compagni di squadra, remake del classico da caserma, conosciuto come ‘Lo schiaffo del soldato’!
3) L’aeroplano
Chissà come si saranno divertiti i neo acquisti del Cittadella, costretti, loro malgrado, a sottoporsi al rito iniziatico dell’Aeroplano… La suddetta pratica prevede che il sedere nudo di un calciatore della vecchia guardia, appositamente designato, voli da una faccia all’altra dei malcapitati ultimi arrivati!
4) Rasatura e codino
Il benvenuto al River Plate Giovanni Simeone lo ricevette con un taglio di capelli in stile ‘L’ultimo dei Moicani’: testa rasata ad eccezione di un codino al centro del cranio!
Ammazza che zozzeria! Esclamerebbe disgustato Christian De Sica e avrebbe senz’altro ragione!
Va bene farsi accettare dallo spogliatoio, ma così è troppo! “Ma uno nun se pò presentare così, deve mannà un certificato medico!”, Angelo Bernabucci dixit!
5) Coccodrilli
Va bene lo schiaffo del soldato e pure l’aeroplano, ma il bagno in un fiume infestato di coccodrilli anche no! E invece… È accaduto davvero a sedici malcapitati calciatori dello Zimbabwe, che s’immersero nelle acque, sfidando i famelici Loricati!