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Li chiamano jolly
Certi calciatori sono in grado di ricoprire qualunque ruolo, rendendosi utili in ogni zona del campo…
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9 mesi agoon
Li chiamano jolly
Certi calciatori sono in grado di ricoprire qualunque ruolo, rendendosi utili in ogni zona del campo…
Se la cavano ovunque l’allenatore decida di schierarli grazie alla loro straordinaria duttilità…
Terzini che diventano trequartisti, mediani che si abbassano tra i difensori centrali, stopper che all’occorrenza s’inventano centravanti, rifinitori spostati in cabina di regia…
Gente così fa la fortuna di ogni tecnico, pensate ad Angelo Di Livio per Marcello Lippi oppure a Javier Zanetti per Josè Mourinho nell’anno del Triplete interista, ma anche a Wayne Rooney per Sir Alex Ferguson al Manchester United…
1) Joshua Kimmich
Prototipo del tuttofare applicato al calcio, Joshua Kimmich interpreta con straordinaria disinvoltura qualunque ruolo in cui il suo
allenatore decide di schierarlo: terzino, mediano, interno e all’occorrenza anche difensore centrale sia a tre che a quattro!
2) Ruud Gullit
Tutti lo ricordiamo segnare gol e firmare assist con la maglia numero 10 del Milan, ma, grazie alla sua straordinaria versatilità, oltre al ruolo
di trequartista e seconda punta, Ruud Gullit era in grado di ricoprire con egual efficacia anche quello di mezzala e persino di libero!
3) Simone Padoin
Soldatino diligente ed inesauribile faticatore, Simone Padoin era un autentico jolly: mezzala, terzino, esterno a tutto campo e
persino mediano davanti alla difesa! Non brillava per doti tecniche, ma sopperiva alla mancanza di classe con la sua straordinaria duttilità unita ad un commovente spirito di sacrificio!
4) Urby Emanuelson
Ce ne fosse stato bisogno, Massimiliano Allegri avrebbe schierato Urby Emanuelson anche in porta: grazie alla sua duttilità,
l’olandese, originariamente terzino, alzò il proprio raggio d’azione, spostandosi sulla trequarti e ricoprendo all’occorrenza anche il ruolo di esterno offensivo e quello di seconda punta!
5) Igor Tudor
In origine difensore centrale, Igor Tudor veniva all’occorrenza impegnato da Marcello Lippi anche da vertice basso del centrocampo e persino da centravanti boa nelle situazioni più disperate!