Pallonate
Non solo Correa-Dzeko: i cambi vincenti
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3 anni agoon
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RedazioneNon solo Correa-Dzeko tra i cambi decisivi, che ribaltano le sorti di un match: ecco gli altri…
1) Oleguer-Belletti
Parigi, 17 Maggio 2006. Il Barcellona è sotto di un gol, Rijkaard corre ai ripari e manda in campo Belletti al posto di Oleguer. Un terzino per un altro, tatticamente cambia poco, anzi nulla. Chi si aspettava l’ingresso di un attaccante rimane spiazzato, ma la mossa del tecnico olandese si rivelerà azzeccata. A pareggiare l’iniziale vantaggio dell’Arsenal con Campbell ci pensa Eto’o, il gol-partita lo firmerà proprio Belletti con un diagonale da posizione defilata che fa passare il pallone sotto le gambe di Almunia e regala ai blaugrana la coppa dalle grandi orecchie!
2) Djorkaeff-Trezeguet
2 luglio 2000. Minuto 103 di una finale tiratissima, che vede Italia e Francia sull’1-1: cross dalla sinistra di Pires per Trezeguet che si coordina per la volée mancina e spedisce il pallone all’incrocio, lì dove Toldo non può raggiungerlo! Un Golden Gol figlio della geniale intuizione del commissario tecnico transalpino, Roger Lemerre, che pesca i due artefici della rete decisiva in panchina e li getta nella mischia al momento opportuno!
3) Cole-Solskjaer
26 maggio 1999, il Camp Nou di Barcellona fa da cornice all’ultima finale di Champions del millennio. All’appuntamento con la storia si presentano Bayern Monaco da una parte e Manchester United dall’altra. Non ci sono favoriti, l’equilibrio sulla carta è massimo. Ma l’equilibrio lo spezza dopo appena 5′ Super Mario Basler, che porta in vantaggio i bavaresi su calcio di punizione. Lo United accusa il colpo e va in bambola, nella ripresa il copione non cambia, inglesi in confusione e Bayern che rischia di dilagare… Ferguson le prova tutte, ma non ci crede neanche lui forse: fuori Blonqvist, finalmente, dentro Sheringham e poi Solakjaer al posto di Cole. Restano tre minuti, i tre minuti di recupero che il nostro Collina ha segnalato allo scoccare del 90′. E in tre minuti cambia la storia: sugli sviluppi di un corner di Beckham, Giggs riceve palla al limite dell’area e calcia in porta, il tiro del gallese appare innocuo per Kahn, ma sulla traiettoria si trova per caso Sheringham, che da due passi mette dentro. La coppa torna in gioco quando pareva già assegnata, i tempi supplementari sembrano inevitabili. Sembrano, perché Beckham va ancora dalla bandierina e scodella in mezzo un pallone che Sheringham di testa allunga verso l’accorrente Solskjaer, più lesto di tutti a deviarlo in spaccata alle spalle dell’esterrefatto Kahn.
4) Sholl-Bierhoff
La doppietta con cui Oliver Bierhoff regalò alla Germania il suo terzo titolo europeo in finale contro la Repubblica Ceca fu certamente merito dell’allora centravanti dell’Udinese, ma anche del commissario tecnico Berti Vogts, che lo mandò in campo al posto di Scholl al minuto numero 69!
5) Diego Costa-Llorente
Ci vuol fegato a richiamare in panchina Diego Costa in un quarto di finale di Champions, specie la squadra è sotto di un gol ad Anfield e serve almeno un gol per passare il turno! A Diego Pablo Simeone però gli huevos non mancano… Anzi! Così, il Cholo non ci pensa due volte a sostituire l’ex Chelsea con Llorente, convinto che il neo entrato possa fare la differenza: fiducia ripagata da parte del classe ’95, autore della doppietta che spedisce a casa i campioni d’Europa in carica!
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