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Milan-Shkendija 6-0, pagelle e contropagelle Non Evolute: brillano André Silva e Montolivo, Çalhanoglu da rivedere
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7 anni agoon
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RedazioneMILAN-SHKENDIJA 6-0
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
Donnarumma: un’uscita un po’ goffa sul finire del primo tempo rattoppata dai colleghi di reparto e un tuffo plastico su un colpo di testa ravvicinato. Poi una serata a rizzollare l’area piccola. S.V.
Conti: giocatore generosissimo, lo si vede arare la fascia nei due sensi di marcia per tutti i 70′ nei quali è rimasto in campo e regalare al pubblico volate da terzino d’altri tempi. E il feeling con San Siro sembra già scattato…Voto 6,5
dal 70′ Abate: rileva Conti nei minuti finali e non sfigura di certo. Voto 6
Zapata: attento e concentrato, conferma le buone sensazioni offerte nell’arco di tutto il pre-campionato. Un paio di anticipi pulitissimi scaldano le mani a tutto San Siro. Bene così. Voto 6,5
Bonucci: un paio di uscite palla al piede delle sue, “a testa alta” e una palombella di testa che il portiere avversario toglie dall’incrocio come si fa con le ragnatele nella settimana di Pasqua. Tanto basta per far innamorare di lui il suo nuovo pubblico, che lo ha accolto con un vero e proprio boato alla lettura delle formazioni. Voto 6
Antonelli: spinge con costanza nell’arco dei 90′ e trova, nella ripresa, un gol che meritava da parecchio tempo per grinta, tenacia e attaccamento ai colori rossoneri. Voto 6,5
Kessie’: se lo pagassero a kilometro, Fassone e Mirabelli dovrebbero chiedere un altro prestito (bello consistente) al fondo Elliott. Per loro fortuna non è così, ma il buon Franck – archiviata la querelle legata alla maglia numero 19- dimostra di avere grande cuore, polmoni forti e piedi piuttosto educati. Voto 7
Montolivo: sarà che si gioca sui suoi ritmi (bassi), ma il Monto sfodera una delle sue migliori prestazioni da quando indossa il rossonero. Gira palla rapidamente, tampona in mezzo al campo, si fa trovare sempre nel vivo dell’azione e, udite udite, è il più lesto di tutti a insaccare il pallone vagante dopo la punizione di Calhanoglu. Non contento, nella ripresa si regala la rete che vale la doppietta e tutta la sua gioia verso il cielo con tanto di urlo liberatorio. Che la fascia fosse la sua criptonite? Voto 7,5
Calhanoglu: è destinato a far divertire il pubblico, e questo i tifosi lo sanno, se è vero che gli tributano una standing-ovation che vale più come atto di fiducia che come giudizio alla sua prestazione di questa sera, un po’ imprecisa e spaesata. Poi c’è il mirino, da raddrizzare e la condizione fisica da affinare, ma questa sera il suo talento basta (e avanza) anche “a mezzo servizio”. Voto 5,5
dal 61′ Bonaventura: entra nella mezz’ora finale per prendersi il boato del pubblico. Voto 6
Suso: non segna per una mera questione di… centimetri. Tantissime le sue iniziative, tantissima la sfortuna che gli impedisce, per un motivo o per l’altro, di esultare. Però può consolarsi, eccome, con i tanti palloni confezionati su misura per i compagni: questo Milan non può prescindere dalla sua classe. Voto 7
dal 75′ Cutrone: qualche minuto come premio al suo ottimo pre-campionato e un palo, a portiere battuto, che poteva valere il secondo gol stagionale. Peccato. Voto 6,5
André Silva: gratificante per lui trovare le prime reti a San Siro proprio nell’occasione concessagli da Montella per assaporare l’erba del suo nuovo giardino. Il primo pallone lo butta dentro con eleganza, il secondo con forza e caparbietà, dando un breve saggio di tutto il suo curriculum da attaccante vero. Peccato solo che il portiere avversario gli neghi la tripletta con una paratona sul suo tacco volante che, ne siamo sicuri, avrebbe fatto venire giù tutto lo stadio. A referto anche un palo. Meglio di così era davvero difficile… Voto 7,5
Borini: alla fine trova il gol anche lui, premio alla solita prestazione fatta di tanta sostanza e pochi fronzoli. Corre parecchio, si sbatte, cerca il dialogo con i compagni e si conferma come il vero e proprio jolly, la carta matta da pescare dal mazzo nel corso della stagione. Voto 6
All. Montella: non sarebbe giusto esaltare eccessivamente il suo Milan dopo una partita del genere ma -con tutta sincerità- va detto che non è compito facile costruire una squadra al termine di un calciomercato così “concitato”. E il suo merito principale sta nel coraggio di alcune scelte. Solo il tempo ci darà le risposte circa la competitività del suo Milan, ma intanto si porta a casa la (meritatissima) ovazione di un San Siro che, così esaltato, non lo si vedeva da tempo… Voto 6,5
Le contropagelle di Alessandro Jacobone (Milanisti Non Evoluti 2.0)
Donnarumma Dovrebbe pagare il biglietto come i 40mila presenti allo sradio. Raccomandato sv
Conti il ragazzo con la cosa gialla in testa si è già preso la fascia. Testa alta, ritmo e corsa mai a vuoto. 6.5
Bonucci motiva i compagni e se stesso come se stesse per affrontare il Real Madrid. Anche sul 5 a zero. Vero leader 6
Zapata si distrae come uno studente nell’ora di latino. In vendita su ebay, cedetelo. 5
Antonelli Sempre generoso e propositivo. Non è Cafù ma onora la maglia segnando pure un goal 6.5
Kessie Si vede che ha 65 anni. Si vede che è scarso e 28 milioni sono un enormità. Si vede anche l’emittente che lo ha etichettato così, purtroppo. 7.5
Montolivo Segna ed è felice come un esordiente in serie A. Doppietta addirittura. Oridinato e protetto da kessie, fa il suo 7
Çalhanoglu Nota grigia della serata indietro con la condizione non interpreta il ruolo d’interno come dovrebbe. Forse manco lo è. 5
Suso Piede delizioso ma deve alzare la testa e sopratutto ricordarsi che non gioca più con le capre dell’anno scorso. 6.5
Silva Bello da vedere, non solo per le copertine patinate. Mostra lampi di classe e polmoni da mezzo fondista. Il portiere avversario salva la struttura dello stadio che sarebbe collassato se il portoghese avesse segnato di tacco su cross di Abate. 7.5
Borini Generoso come piace a Mirabelli. Utile stantuffo dai mille polmoni. Non bello efficace. Marca anche lui il tabellino. 6
Abate entra a partita già decisa e piazza un cross perfetto per André Silva. Questo sarebbe già un evento ma non basta per il.voto. sv
Bonaventura entra male in partita e non brilla. Esce infortunato. Speriamo non sia nulla ma comunque serata no. 5
Cutrone il giovane rossonero non ha paura di sbagliare. Sfortunato in un paio di occasioni, meriterebbe il goal. 6
Montella non certo un test altamente probante. Ma con un 6 a zero non gli si può dire che bravo Vincenzo. 6.5