Diavolo in me
Un mese senza Biglia: Montella ha già in casa 4 possibili alternative (più una)…
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7 anni agoon
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RedazioneBrutte notizie per Lucas Biglia: neanche il tempo di arrivare (e di esordire) in rossonero, che il centrocampista argentino dovrà stare ai box per almeno un mese a causa di “una lesione del muscolo bicipite femorale della coscia sinistra“, come confermato dal bollettino medico diffuso nel pomeriggio dal sito ufficiale del Milan.
Una pessima notizia per Vincenzo Montella, che sul play-maker proveniente dalla Lazio aveva deciso di impostare la manovra del suo nuovo Milan e che, adesso, dovrà valutare possibili alternative già presenti in rosa, oppure pescare qualche occasione in sede di calciomercato. Ecco le possibili alternative a Biglia:
1) Manuel Locatelli: a rigor di logica, sarebbe la soluzione ideale, vista anche la convincente prestazione di Catania contro il Betis Siviglia. Eppure, il futuro del gioiello rossonero non appare ancora ben definito: confermato a parole dalla dirigenza rossonera, Locatelli potrebbe anche chiedere di partire in prestito nel caso in cui il reparto mediano (già di per sé affollato) venisse arricchito con un nuovo acquisto ‘last-minut’, cosa non ancora del tutto da escludere.
2) Riccardo Montolivo: mercato proprio non ne ha (visto anche l’ingaggio da 3 milioni di euro che lo lega a Milanello per i prossimi due anni), quindi tanto vale sfruttarne l’esperienza nel momento del bisogno e, magari, anche nelle settimane più gravose di impegni tra campionato ed Europa League. In fondo, gli è stata sfilata la fascia di capitano senza colpo ferire nel giro di poche ore, concedergli qualche partita da titolare, almeno ad inizio stagione, potrebbe essere una buona soluzione per non alterare gli equilibri di spogliatoio.
3) Josè Sosa: la prima stagione in rossonero è stata decisamente altalenante, come del resto il rendimento dell’intera squadra. Eppure, con un centrocampo irrobustito dalla presenza di mezzali forti e di corsa (Kessié, tanto per fare un nome), affidare le chiavi del gioco al Principito non sembra poi un’eresia. E’ vero, non sarà un fulmine nel far girare il pallone, ma in questa rosa di nomi il suo non può certo sfigurare, vista anche la sua facilità nel calcio e nel cambio gioco.
4) Josè Mauri: il suo pre-campionato era partito in quinta con le buone prestazioni contro Lugano e Bayern, ma poi -complici anche le scelte di Montella- il suo profilo era finito nelle retrovie. Ancora giovanissimo (classe 1996), la soluzione più logica potrebbe essere affidare la sua maturazione calcistica al tecnico che per primo ha creduto in lui ai tempi del parla: Roberto Donadoni, vecchio cuore rossonero, che se lo prenderebbe volentieri nel suo Bologna.
5) Mercato: opzione questa di difficile realizzazione in termini assoluti. Eppure, se davvero con la Fiorentina si chiudesse per il pacchetto croato Kalinic-Badelj, ecco che il centrocampista viola potrebbe, vista l’assenza di Biglia, fare davvero al caso di Montella. Con Badelj a centrocampo, il tecnico campano avrebbe a disposizione un jolly prezioso utile in qualunque occasione. Anche per la sostituzione (temporanea) del play argentino…
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