Napoli-Juve 1-1, le pagelle bianconere: Allegri fifone, Asamoah e Lemina come fanno a giocare in Serie A?

Juventus (4-2-3-1)

Buffon: sempre attento, bene nelle uscite alte. Voto 6,5

Lichtsteiner: dalla sua parte il Napoli trova maggiori difficoltà, perché lo svizzero, al contrario di Asmoah, tiene la posizione e non si fa infilare alle spalle. Voto 6

Bonucci: tiene botta, limita al minimo i ricami e tiene alta la concentrazione. Voto 6

Chiellini: monumentale, dalle sue parti non si passa! Voto 7

Asamoah: ogni volta che tocca il pallone, sembra che gli Scotti tra i piedi e che non sappia cosa farne; dalla sua parte il Napoli sfonda spesso e volentieri con Hysaj, che non trova ostacoli; ha l’ulteriore colpa di tenere in gioco Hamsik in occasione del pari partenopeo e poco dopo un suo sciagurato retropassaggio manda in porta Mertens, che, per fortuna della Juve, non riesce a battere Buffon. Voto 3

Khedira: fa tutto lui, avvia l’azione del vantaggio bianconero e va a concluderla personalmente dopo un triangolo con Pjanic al limite dell’area. Voto 7

Marchisio: in difficoltà, soffre la velocità e l’aggressività del Napoli, anche a causa di una condizione atletica ancora non ottimale. Voto 5

Dal 79′ Dybala: S.V.

Lemina: un pesce fuor d’acqua in un ruolo non suo, colpa di Allegri più che del gabonese! Voto 4

Dal 60′ Cuadrado: non riesce a imprimere il cambio di marcia sperato. Voto 5,5

Pjanic: mette lo zampino nell’azione del gol di Khedira, mandando in porta il tedesco con un tocco lesto e intelligente. Voto 6

Dall’85’ Rincon: S.V.

Mandzukic: Allegri lo manda in campo dall’inizio nonostante l’infiammazione al ginocchio che lo tormenta da qualche giorno ed è inevitabile che il croato paghi dazio e perda nettamente quasi tutti i duelli. Voto 5

Higuain: tanti fischi, pochi palloni giocabili per il Pipita, che comunque si fa rispettare con grande personalità. Voto 6

​All. Allegri: non era la partita giusta per provare improbabili esperimenti, non soltanto sbaglia la formazione iniziale, ma aspetta di incassare il gol del pareggio prima di capire che è arrivato il momento di cambiare; troppa paura, in undici dietro alla linea della palla come un Empoli qualsiasi, un atteggiamento non da Juve! Voto 4