Il gol più importante è restituire il sorriso a chi lo ha smarrito: Defoe e il piccolo Bradley

Lo guardava in tv, esultava ad ogni suo gol, sognava di conoscerlo un giorno, ma mai, forse, avrebbe immaginato, di potergli stringere la mano ed entrare in campo con lui. E invece… Invece è accaduto davvero, il piccolo Bradley Lowery ha conosciuto il suo idolo, Jermain Defoe, e insieme a lui ha calcato il terreno di gioco di Wembley, con la maglia della Nazionale inglese addosso.

Si erano incontrati per la prima volta in ospedale, quando il centravanti del Sunderland era andato a fargli visita, con alcuni compagni di squadra. Si trovava lì, Bradley, perchè affetto da un tumore maligno contro il quale, sfortunatamente, la medicina può ben poco. Più della medicina ha potuto l’abbraccio affettuoso di un campione, capace di restituire il sorriso a chi il sorriso lo aveva smarrito tra le sofferenze di un calvario interminabile.

Questo è il calcio che ci piace, il calcio che dimentica per una volta l’ossessione del risultato, l’ambizione sfrenata, la caccia agli ingaggi multimilionari, per regalare una speranza. Per restituire un sorriso a chi credeva d’averlo perduto per sempre.