Milan-Sampdoria vista dai Non Evoluti – Occhio, malocchio, prezzemolo e…

“Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, ego me baptizzo contro il malocchio. Puh! Puh! E con il peperoncino e un po’ d’insaléta ti protegge la Madonna dell’Incoronéta; con l’olio, il sale, e l’aceto ti protegge la Madonna dello Sterpeto; corno di bue, alette screméto, proteggi questa chésa dall’innominéto”.



Ecco, più che preparare le partite, da domani a Milanello dovrà essere questo il primo pensiero di mister Montella; eh si, perché oramai il Milan sembra davvero sprofondato sotto qualche “malefico” sortilegio che dopo la vittoria di Doha pare aver colpito la compagine rossonera. Anche la partita contro la Sampdoria evidenzia grossi limiti strutturali, quest’ultimi però sono accompagnati da una copiosa falcidia d’infortuni che sommata alla scarsa vena realizzativa del nostro reparto avanzato, allunga la striscia negativa a quattro partite, allontanandoci così in maniera fulminea dalla zona Europa, obiettivo minimo di questa stagione.



Tutto questo però non va preso come alibi per giustificare questa serie di risultati a dir poco rivolanti, poiché in ogni partita ci stiamo mettendo del nostro per tagliarci le gambe. Se con Napoli e Juventus la sconfitta poteva essere contemplata, con Udinese e Samp no, perché sono sconfitte nate da orrori (più che errori) dei singoli che, in un momento così delicato della stagione, non ci potevamo assolutamente permettere.



Vincere aiuta a vincere ma allo stesso tempo perdere aiuta a perdere, ed è per questo che bisogna uscire presto da questo circolo vizioso che oltre a non portare punti utili in classifica, porta anche malumore e tensione in un’ambiente dove, tra chi si riempie le tasche e chi invece vorrebbe il bene del club, non si arriva ad un punto in comune ma si fa il gioco della fune e solo chi alla fine avrà più “forza” porterà a casa la partita a discapito però di chi ama e fa sacrifici per questa squadra.



Marzo arriva presto e con esso anche la nuova cordata che punta sempre più forte sul duo Fassone-Mirabelli (sottolineiamo le parole di stima che mister Mancini ha rivolto al prossimo ds rossonero) per risollevare le sorti di un Milan che oggi più che mai ha bisogno di stabilità e vision per il futuro; e se è vero che ci saranno 140 milioni di motivi per esser “tranquilli” del futuro, allo stesso tempo non bisogna dimenticarsi un presente che ci ha regalato la voglia di tornare a tifare Milan e che non andrebbe rovinato da una erosione senza fine! Io ho fiducia comunque nel gruppo, ce la faremo! contro il Bologna dobbiamo ricominciare a trottare perché l’Europa ci appartiene e che alla fine vinca il migliore, ma come disse il paròn Rocco…SPEREM DE NO!



Davide Simonetti (Milanisti Non Evoluti 2.0)