Pagelle
Inter-Pescara 3-0, pagelle nerazzurre e contropagelle di Borzillo: Gagliardini veterano, Joao Mario ci ha preso gusto
Published
8 anni agoon
By
RedazioneLe pagelle di Andrea De Boni
Inter (4-2-3-1)
HANDANOVIC: partita da spettatore a parte un paio di facili interventi. Certo che sul gol annullato per fuorigioco al Pescara, la sua ribattuta è più che mai prevedibile. Voto 5.5
D’AMBROSIO: ottima prestazione coronata dal prezioso gol che sblocca il risultato. Sempre in anticipo sul suo avversario, bene in fase di spinta. Voto 7
Dall’ 85′ SANTON: S.V.
MIRANDA: gioca con il rischio di prendere un cartellino giallo che gli farebbe saltare la Juve ma lui è bravo a non correre mai rischi e gestire la situazione. Voto 6.5
MEDEL: roccioso, grintoso e instancabile. Difficile saltarlo per gli attaccanti avversari. Il ruolo dove riesce a dare il meglio è questo. Voto 7
NAGATOMO: esegue il suo compito ma è meno efficace del suo compagno di squadra sulla fascia opposta. Niente di particolare. Voto 6
BROZOVIC: giocatore ritrovato che con la sua corsa taglia in 2 il centrocampo ospite. Prova un paio di conclusioni da lontano senza fortuna. Voto 6.5
GAGLIARDINI: altra partita da “veterano” della nostra serie A. Qualità, intelligenza tattica e forza fisica. E qualcuno pensa che è stato pagato troppo… Voto 7.5
CANDREVA: tanta qualità e tanti cross sempre molto pericolosi. Meno decisivo del solito ma comunque sempre positivo. Voto 6.5
Dall’ 76′ GABIGOL: ha voglia di fare e si vede e ci prova anche con un bel tiro che solo un ottimo intervento di Bizzarri evita che si tramuti in gol. Voto 6
JOAO MARIO: primo tempo da padrone assoluto, dispensa assist da leccarsi i baff ed infine segna il gol del raddoppio. Nella ripresa, a risultato acquisito, abbassa il ritmo. Voto 7.5
PERISIC: assist per il gol del 2-0 e poi tanta corsa e sacrificio per i compagni. Il giocatore che tutti noi conosciamo sta tornando. Voto 7
Dal 70′ EDER: entra con la mentalità giusta ed ancora una volta segna. Sempre importante il suo contributo. Voto 6.5
ICARDI: il fatto che non segni ma che la sua prova sia più che sufficiente è una prova di come il suo percorso di crescita è continuo. Contribuisce al gol del raddoppio e firma l’ assist per il gol del 3-0. Voto 6.5
ALL. PIOLI: in conferenza stampa ha spiegato che questa gara era fondamentale e la formazione messa in campo lo ha dimostrato. I suoi giocatori non lo deludono e la striscia positiva continua. Voto 7
Le contropagelle di Gabriele Borzillo
Inter (4-2-3-1)
HANDANOVIC; primo tempo da spettatore, potevo starci anch’io tra i pali. Impegnato ad inizio ripresa, presente. 6,5
D’AMBROSIO; stasera nei primi 45′ sembra il fratellino di Maicon (scusate la blasfemia). Positivo. 7
dal minuto 84 SANTON; s.v.
MEDEL; discreto, deve mettere fiato nei polmoni. 6+
MIRANDA; ci va piano, si risparmia per evitare sanzioni. Inizia la ripresa sonnecchiando, per il resto ordinariamente puntuale. 6,5
NAGATOMO; provarci ci prova; una volta sbagliava ma correva. Stasera sbaglia e corre poco. 5+
BROZOVIC; ancora distante da quello fenomenale ammirato a dicembre. Ha talento da vendere. Peccato lo abbia venduto prima di stasera. 5
GAGLIARDINI; sopravvalutato. Ceeeeeerto. Per farsi quattro risate rileggere le dichiarazioni dei fenomeni del mercato. Veterano. 7,5
CANDREVA; sbattersi si sbatte, fa meglio dell’amico croato sull’altra fascia. 6,5
dal minuto 76 GABRIEL BARBOSA; cerca il gol, gioca più del solito. Ma, soprattutto, gioca. 6+
JOAO MARIO; che bella roba vederlo dare del tu al pallone…7,5
PERISIC; fa poco, regala un cioccolatino a Joao Mario. Poco presente ma assist al bacio. 6-
dal minuto 71 EDER; entra, segna, corre. Il fratello buono di quello dell’anno scorso. 7
ICARDI; otto assist per i compagni. Il migliore tra le prime punte nell’Europa pallonara che conta. Alla faccia dei maradoni. 7
STEFANO PIOLI; ha dato mentalità, ordine e carattere. Poco tempo fa partite come queste forse le avremmo vinte, soffrendo come cani. Oggi giochiamo a calcio e chi va in campo sa esattamente cosa deve fare. Filosofia del lavoro che paga, uomo di campo capace e conoscitore del pallone. Pochi fronzolo e tanta sostanza. L’obbligatorietà di parlare italiano durante gli allenamenti e in partita è genialità allo stato puro. 8