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MILAN-UDINESE 0-1: le Pagelle rossonere e le Contropagelle di Alessandro Jacobone. Bonaventura è un fantasma?
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8 anni agoon
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RedazioneLE PAGELLE
MILAN (4-3-3)
Donnarumma: incolpevole sul gol subito, ha ben pochi patemi se non un debole rasoterra di Thereau. Bravo nel far ripartire velocemente l’azione in contropiede, sul modello dei portieri sudamericani. Voto 6
Abate: è poco reattivo e poco furbo in occasione della rete dell’Udinese, che sfortunatamente per lui decide il match. Non che comunque, per il resto, ci avesse fatto innamorare… Voto 5
Romagnoli: qualche svarione di troppo, qualche movimento in ritardo non da lui e tanta fatica nel chiudere il non certo irresistibile attacco friulano. Rivedibile. Voto 5,5
Paletta: tornato al centro della difesa dopo la squalifica, comanda la retroguardia con sicurezza tappando anche qualche falla di troppo evidenziata dai compagni. Voto 6
Antonelli: un po’ pigro nel proporsi in avanti, gioca una partita tatticamente ordinata ma poco propositiva, prima di uscire per infortunio per un colpo rimediato in un mischione d’area. Voto 5,5
dal 51′ De Sciglio: anche lui entra in campo sì, ma in partita no. Voto 5,5
Poli: il solito portatore d’acqua a metà campo senza troppa infamia, ma nemmeno troppa lode. Voto 5,5
dall’85’ Lapadula: per la voglia che ha di sbranarsi l’erba, probabilmente, meriterebbe ben più dei 5 minuti più recupero concessigli da Montella. S.V.
Montolivo: 22′ del primo tempo, un’illuminazione. Parliamo di una verticalizzazione del capitano rossonero. Che poi però torna nella solita penombra fatta di passaggi facili facili e zero iniziative. Mah… Voto 5
Sosa: piedi educati, disciplina tattica e tanta voglia nell’interpretare entrambe le fasi di gioco. Se poi fosse entrata quella volée che nel primo tempo si è stampata sulla traversa… Voto 6
dal 79′ Honda: entra, ma non se ne accorge nessuno… Voto 5,5
Suso: il ‘poco di buono’ visto nella prima frazione di gioco scaturisce tutto dai suoi piedi. Peccato che le partite di tempi ne abbiamo due e nella ripresa ci si ricorda di lui per un’ottima scivolata in ripiegamento difensivo. Non esattamente quello che ci si aspetta da lui… Voto 6
Bacca: per un giocatore come lui non segnare significa automaticamente scivolare appena sotto la soglia della sufficienza. E anche questa volta non fa eccezione, visti i troppi errori in appoggio. Voto 5
Bonaventura: torna esterno alto come ai tempi di Inzaghi, ma appare troppo innamorato del pallone e tarda, in più occasioni, a liberarsene, con tutte le conseguenze del caso che -tradotto nel linguaggio dei tifosi- sono fischi e sono mugugni. Meritatissimi, quest’oggi. Voto 4,5
All. Montella: puoi cambiare tutti gli allenatori che vuoi, ma in campo poi ci va il solito Milan degli ultimi 4 anni. Non che lui sia esente da colpe, visto che qualche scelta (soprattutto in corsa) poteva essere corretta, ma la sensazione è che con questa squadra si possa fare ben poco. E si rischia il solito copione degli ultimi tempi. Voto 5,5
UDINESE (4-3-3)
Karnezis: praticamente inoperoso, ringrazia la traversa sul tiro di Sosa (l’uinico che arriva dalle sue parti)… Voto 6
Widmer: diligente nel chiudere, intraprendente nello spingere. Buon terzino. Voto 6
Danilo: solito mestierante d’area di rigore, bravissimo tanto a tenere a bada gli avversari, quanto a comandare i compagni del pacchetto arretrato. Voto 6,5
Felipe: altro bucaniere d’area di rigore, che quest’oggi torna agli antichi fast sfoderando una prova attenta e ordinata. Voto 6
Armero: goffo, sgraziato, ma rapido ed efficace. Voto 6
Kums: si vede poco a metà campo, ma si accolla tanto lavoro sporco tra le linee. Voto 6
Hallfredsson: buon ragionatore di metà campo, senza avere piedi fa fenomeno. Voto 6
Badu: avrà anche due ferri da stiro al posto dei piedi, come dice qualcuno, ma la sua affidabilità non tradisce mai. Lotta su ogni pallone e non molla mai… Voto 6
De Paul: la vera sorpresa della giornata. Tanta classe, ma anche tanta ‘garra’ per il giovane italo-argentino che può rappresentare, a tutti gli effetti, il nuovo gioiello della casata Pozzo. Ne sentiremo parlare… Voto 6,5
dall’87’ Angella: S.V.
Zapata: partecipa poco alla manovra, ma non fa nulla per farsi trovare dai compagni. Voto 5
dall’85’ Matos: entra giusto per partecipare alla festa nel finale. Voto 6
Thereau: non riesce ad imporsi né col fisico, né con la tecnica che di certo non gli manca. Esce ad inizio ripresa dopo una gara di sacrificio ma poca sostanza. Voto 5
dal 59′ Perica: match-winner a sorpresa del match, trova il classico “gol della domenica” con un tiraccio sporco da raccontare ai nipotini. Voto 6,5
All. Iachini: la sua è una squadra attenta, compatta e anche fortunata. Meglio di così… Voto 6,5
LE CONTROPAGELLE di Alessandro Jacobone
DONNARUMMA: 6
Incolpevole sul goal, fa il suo compito senza problemi. Da dietro ha visto bene la non manovra di questo Milan, chissà quante volte ha pensato al Santiago Bernabeu in questi tristi 98 minuti di non calcio.
ABATE: 5
Corre ma non è mai determinante, un cross buono neanche a pagarlo e fa male la diagonale in occasione del gol preso. Che novità.
PALETTA: 6,5
Tiene incollata una difesa tutta scordinata. La compattezza dello scorso anno è andata persa, cosi’ come gli avversari in occasione del goal. Il migliore della difesa ma per questo basterebbe il nonno di Baresi.
ROMAGNOLI: 5,5
Distratto in più di un occasione, non certo il miglior Alessio. Se i milioni attribuiti ai giocatori pesano cosi’ tanto, datene un po’ a me, non vi preoccupate.
ANTONELLI: 6,5
Spinge e copre, non un caso se con la sua uscita la squadra si spegne. Speriamo bene per l’infortunio!
POLI: 5,5
Motorino instancabile, si trova a dover creare gioco in più occasioni non riuscendoci. Come diciamo a Milano, “Ofelè fa el so mestée”: letteralmente, “ciascuno faccia il proprio mestiere”
MONTOLIVO: 4,5
Gli montassero in testa una GoPro, almeno avremmo una prospettiva dal campo mai trasmessa in televisione fino ad oggi. All’apertura da parte della Figc per la moviola in campo, deve aver mandato il curriculum per candidarsi.
SOSA: 6.5
Positiva sorpresa. Dopo pochi minuti i compagni lo riconoscono come uomo al quale dare la palla, con buona pace di Montolivo. Ottimo nelle due fasi fino a che hanno retto i polmoni.
SUSO: 6
La nota più lieta di quest’inizio stagione. Unico a creare imprevedibilità, si spegne nel secondo tempo per merito anche di Iachini. Avesse una squadra attorno, ci sarebbe da divertirsi.
BACCA: 4,5
Il solito, se non è messo in grado di finalizzare non serve a nulla, fa movimenti sbagliati e interagisce poco con i compagni. Indolente, per lui un controllo di palla è troppo difficile a volte.
BONAVENTURA: 5,5
Ci mette tanto impegno e la classe non gli manca, ma non crea quasi mai superiorità numerica e non ha mai tirato in porta!
DE SCIGLIO: 5
Personalità di un criceto, non crea sovrapposizioni e ha sempre quello sguardo impaurito. Inutile come la sabbia nel Sahara.
HONDA: 5
Avevamo dimenticato di averlo in rosa, ma non avevamo fatto i conti con la crudeltà di Montella che ce lo ha ricordato oggi.
LAPADULA s.v.
MONTELLA 4,5: s
Si intravede qualcosa nel primo tempo, ma pesa troppo la lentezza con cui reagisce agli eventi. Sullo 0-1 mettere dentro il nipponico e non Lapadula è da Tafazzi.