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Serie A 2016-2017: Juve già in vantaggio, l’Inter ha colmato il gap con le seconde?
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8 anni agoon
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RedazioneIl mercato infiamma le speranze dei tifosi con il caldo estivo e cambia radicalmente le rose delle squadre, in vista dell’inizio ufficiale della nuova stagione. La Serie A aprirà i battenti solo il 21 agosto, ma la campagna acquisti in corso può dare già una prima visione d’insieme su quello che potrà essere il prossimo campionato italiano.
A partire ancora una volta favorita è la Juventus pentacampione d’Italia. Ai nastri di partenza, i bianconeri risultano il club con la società più solida e un progetto chiaro in mente. D’altronde, la campagna acquisti ha già fatto registrare un grande rafforzamento della squadra. Non solo la Juventus ha strappato Miralem Pjanic alla Roma pagando la clausola rescissoria da 32 milioni di euro, indebolendo una delle dirette concorrenti, ma ha saputo ampliare la margherita delle scelte con gli arrivi di Mehdi Benatia dal Bayern Monaco, con la formula del prestito con diritto di riscatto per una cifra totale da 20 milioni di euro, e Dani Alves, a parametro zero dal Barcellona. Il primo permetterà una maggiore turnazione in difesa, mentre il secondo regalerà esperienza e abitudine alla vittoria per tentare il salto definitivo in Champions League, che sarà il grande obiettivo della prossima stagione. Il gap con le big d’Europa potrebbe essere ulteriormente ridotto con l’acquisto di due talenti di grandissime speranze come Marko Pjaca della Dinamo Zagabria e Gabigol del Santos, operazioni che potrebbero essere chiuse nei prossimi giorni sulla base di 25 milioni di euro cadauno. Sicuramente Massimiliano Allegri avrà maggiore possibilità di cambiare qualcosa anche dal punto di vista tattico, visto che non ci sarà il problema di aspettare l’adattamento dei giocatori, come accaduto nella rivoluzione della scorsa estate.
Ha concluso al secondo posto il Napoli, che ha l’obbligo di migliorare soprattutto la panchina e lottare fino alla fine per la vittoria del titolo. Finora, la campagna acquisti registra solo gli arrivi di Lorenzo Tonelli dall’Empoli, per circa 10 milioni di euro, e Emanuele Giaccherini dal Sunderland, per soli 1,5 milioni di euro, che daranno a Maurizio Sarri la possibilità di alternare la coppia dei difensori centrali e, soprattutto, esperienza, duttilità e turnover anche a centrocampo, dove la scorsa stagione capitan Marek Hamsik fu costretto ad un tour de force impensabile proprio nel momento decisivo del campionato. Se l’acquisto di Roberto Maximiliano Pereyra dalla Juventus per circa 18 milioni di euro appare un altro tappabuchi, soprattutto dopo i rifiuti di Axel Witsel dello Zenit San Pietroburgo e le difficili trattative, per un motivo o per un altro, con Porto e Lazio per Hector Herrera e Antonio Candreva, il grande colpo del presidente Aurelio De Laurentiis sarà riuscire a trattenere Kalidou Koulibaly e Gonzalo Higuain, che hanno già palesato qualche mal di pancia preoccupante. E starà a Sarri la capacità di riuscire a gestire la rosa con l’impegno della Champions League, da vivere da protagonista e non da gregario.
Chi inizierà con largo anticipo la propria stagione è la Roma, che ripartirà da Luciano Spalletti e dalle scelte tattiche di un modulo camaleontico nel tentativo di superare i preliminari di Champions League. Gli acquisti fatti finora sono Juan Jesus dell’Inter e Mario Rui dell’Empoli, entrambi con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto per una cifra totale da circa 10 milioni di euro, oltre ad Alisson dall’Internacional de Porto Alegre per 8 milioni di euro. Troppo poco, soprattutto se si considera la cessione forzata di Pjanic alla Juventus, che lascia un buco a centrocampo, difficilmente colmabile con il ritorno di Leandro Paredes e il pieno recupero di Kevin Strootman, oltre all’infortunio di Antonio Rudiger. In attesa di definire il ritorno di Lukas Szczesny e l’acquisto di Nacho Fernandez dal Real Madrid, ancora una volta con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto, il primo obiettivo è quello di cedere tutti gli esuberi, perché le nuove regole della FIGC, sulla base di quelle del Fair Play Finanziario della UEFA, non consentono di avere una rosa superiore ai 25 giocatori. La sensazione è che i giallorossi interverranno pesantemente sul mercato in entrata solo dopo il preliminare, visto che la qualificazione alla fase a gironi registrerebbe introiti importanti e la possibilità di maggiore forza economica in sede di trattative. Nel campionato italiano, nonostante tutto, la Roma resta la prima e vera alternativa alla Juventus per il titolo.
Il cambio di proprietà e il passaggio al Group Suning della maggioranza del club ha portato ad introiti importanti in casa Inter, che finora si è mossa solo sul mercato dei parametro zero con Caner Erkin, solo un’alternativa sulla fascia sinistra in difesa, e Ever Banega, forse uno dei migliori colpi in assoluto per il calcio italiano, che assicura esperienza, qualità e genialità alla manovra offensiva di Roberto Mancini, che vuole a tutti i costi Witsel per completare la mediana. Ma a tenere banco sono le possibili cessioni di Juan Murillo, Marcelo Brozovic, Eder e, soprattutto, Mauro Icardi, che potrebbero permettere plusvalenze davvero milionarie e da record. La sensazione è che solo l’italo-brasiliano possa partire, più che altro per fare spazio all’acquisto di un esterno di centrocampo. I sogni sono Joao Mario dello Sporting Lisbona e Gabriel Jesus del Palmeiras, trattative d’appannaggio esclusivo della nuova proprietà, che potrebbero donare due regali assolutamente pazzeschi ai propri tifosi, visto che si tratta di operazioni da circa 40 milioni di euro a testa. Sicuramente l’Inter si è rinforzata e continuerà a farlo nelle prossime settimane, perché il gap con Napoli e Roma è praticamente colmato. L’obiettivo principale sarà conquistare un posto utile per l’edizione di Champions League 2017-2018, ma il sogno Scudetto può essere alimentato ripartendo dal primo posto occupato per venti giornate consecutive nello scorso campionato.
Con il passare dei giorni cresce l’attesa per la cessione dell’80% del Milan alla cordata cinese guidata dall’advisor Salvatore Galatioto, che sbloccherà anche il mercato. Ma il primo grande colpo dei rossoneri è Vincenzo Montella, finalmente un tecnico di esperienza e con un’idea di calcio offensivo, come piace al presidente Silvio Berlusconi, che ha voluto fortemente Gianluca Lapadula dal Pescara, sborsando 9 milioni di euro per strapparlo alla concorrenza di tutte le altre big italiane. I punti di partenza, quindi, saranno la difesa a 4 e il centrocampo a 3, ma Carlos Bacca, e, probabilmente, anche due tra Jeremy Menez, Luiz Adriano e Alessandro Matri, tornato dal prestito alla Lazio, sono destinati alla cessione per rimpolpare le casse della società e fare spazio ad altri acquisti. In tal senso, ci sono trattative in corso con Villareal, Besiktas, Udinese e Dinamo Zagabria per Mateo Musacchio per 20 milioni di euro, Josè Ernesto Sosa per 4 milioni di euro, Piotr Zielinski per 18 milioni di euro e Pjaca, che però sembra aver scelto la Juventus. Gli obiettivi principali, quindi, sono un difensore centrale di grandissimo livello, una mezz’ala di qualità e un esterno d’attacco. Tutto, però, dipenderà dalla trattativa per la cessione del club, visto che gli accordi presi dovrebbero garantire circa 100 milioni di euro da investire sul mercato. L’obiettivo minimo è cancellare le brutte figure di questi ultimi tre anni conquistando la qualificazione ad una coppa europea. Con Montella e i cinesi si può, ma sarà il campo a dire la verità.
Infine, molto interessanti sono le situazioni di Lazio e Fiorentina. I biancocelesti hanno confermato Simone Inzaghi, dopo la telenovela Marcelo Bielsa, e il presidente Claudio Lotito ha già promesso una campagna acquisti di grande spessore, come confermano le trattative per Adriano del Barcellona, Rodrigo Caio del San Paolo, Enner Valencia del West Ham e Florian Thauvin del Newcastle, ma perderanno sicuramente Antonio Candreva e, forse, anche uno tra Keità e Lucas Biglia, per i quali ci sono già diverse trattative in corso con club italiani ed europei. Il mercato dei viola è molto difficile, visto che manca la base economica, ma le idee di Paulo Sousa possono essere determinanti per continuare ad impressionare in campionato. Sicuramente saranno due squadre che lotteranno fino alla fine per un posto in Europa, magari provando ancora ad approfittare di qualche altro passo falso delle big, come accaduto negli ultimi anni, per tentare il sogno della coppa dalle grandi orecchie.
Sulla base di questa analisi può sembrar facile pronosticare la vincente del prossimo campionato italiano ma come ci hanno insegnato prima il Leicester di Ranieri poi, il Portogallo di CR7, il pallone è rotondo e anche le outsider possono dire la loro. Per tutti gli amanti dei pronostici vi invitiamo a consultare il pratico tool su i pronostici calcio, che trovate sul sito a tema calcio stadiosport.it.
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