VIDEO – Quando gli ultras serbi misero a ferro e fuoco Marassi…

Sei minuti. Tanto è durata Italia-Serbia, gara valida per le qualificazioni agli Europei del 2012 prima che l’arbitro Thomson fermasse il match a causa delle incredibili intemperanze di una frangia di ultras serbi presente a Marassi per assistere alla sfida. O, più probabilmente, per creare disordine. 



Disordine che è costato un 3-0 a tavolino alla formazione balcanica, penalizzata per il comportamento deprecabile dei propri ultras capeggiati dal ‘temerario’ Ivan Bogdanov che -catturato nella notte mentre tentava la fuga nascosto nel bagagliaio di un pulmann- ha spiegato così le proprie intenzioni bellicose: “Non ho niente contro l’Italia, io ce l’ho solo con la mia squadra”.



Sarà. Tant’è che una notte di sport si è trasformata in poche ore in una serata di guerriglia totale: saranno 16 i feriti totali, compresi due poliziotti italiani. Ma poteva finire molto, ma molto peggio…