Così non VAR
FINAL 8 PRIMAVERA – Torino-Milan 7-6 d.c.r.: granata in semifinale, il Milan si arrende ai rigori
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9 anni agoon
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RedazioneTORINO – MILAN 3-3 (7-6 d.c.r.) 30′ Mastalli (M), 58′ Fabbro (M), 72 Morra (T), 81′ rig. Danza (T), 98′ Fabbro (M), 101′ rig. Danza (T)
Il Torino di Longo batte il Milan di Brocchi dopo i calci di rigore e si qualifica per le semifinali. Rossoneri avanti con Mastalli e Fabbro ma i granata rimontano con Morra e Danza. Nei supplementari ancora Fabbro per i rossoneri e Danza per i granata portano la contesa ai rigori dove sono decisivi gli arrori dal dischetto di Crociata e Vassallo.
Longo deve fare a meno di Thiao squalificato, va peggio a Brocchi che deve rinunciare a Piccinocchi, Rondanini e Maldini per infortunio, Gamarra convocato in nazionale, mentre Locatelli e Cutrone sono stati aggregati agli Allievi. Gara molto equilibrata con entrambe le squadre che creano diverse occasioni, ma mentre Lescano spreca, con un pallonetto che si spegne a lato, il Milan colpisce alla mezz’ora: Calabria scappa sulla destra, cross per Vassallo che viene fermato da Zaccagno ma spunta Mastalli che realizza il gol dell’1-0 Milan. Nella ripresa i granata cercano il pari ma continuano a sprecare sul più bello e allora il Milan ne approfitta e raddoppia: Mastalli se ne va sulla sinistra mette al centro per Fabbro che non riesce a deviare di tacco ma il pallone resta li e con freddezza lo scarica alle spalle di Zaccagno. Sembra finita ma il Milan si abbassa troppo e il Torino ci crede: prima spreca ancora con Lescano, poi Morra si inventa un gran numero che permette ai granata di accorciare le distanze. Il tema tattico è chiaro con i granata all’arrembaggio che conquistano un rigore per un fallo di Mondonico su Rosso che Danza realizza: è 2-2, si va ai supplementari.
Squadre stanche e occasioni da una parte e dall’altra ma è il Milan a tornare in vantaggio grazie ad un gol capolavoro di Fabbro che scarica alle spalle di Zaccagno un destro al volo su cross di Vassallo. Milan avanti 3-2. Passano pochi minuti e uno dei migliori dei rossoneri, Mastalli, commette un ingenuità colossale cercando di controllare un pallone in area aggiustandoselo con il braccio: altro rigore per i granata che ancora Danza realizza spiazzando Donnarumma. Nel secondo supplementare la stanchezza ha la meglio e il naturale epilogo sono i tiri dal dischetto in cui risultano decisivi gli errori di Crociata e Vassallo, mentre il rigore decisivo lo mette a segno Martino. Il sogno scudetto granata continua.