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LE PAGELLE ROSSONERE- Milan-Torino 3-0: El Shaarawy, maledizione finita? E che bravo Van Ginkel…
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10 anni agoon
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RedazioneMILAN-TORINO 3-0
[18′ El Shaarawy (M), 55′ Pazzini (M, Rig.), 66′ El Shaarawy (M)]
MILAN (4-3-3)
Abbiati: preciso e puntuale nei pochi interventi richiesti in quella che -presumibilmente- è la sua ultima gara a San Siro di una carriera che rappresenta senza dubbio una bella pagina di storia rossonera. Voto 6,5
Zaccardo: parte in quarta, facendosi vedere più volte nella metà campo granata e dimostrando una certa intraprendenza nell’andare al cross. Suo l’assist per il ritorno al gol del Faraone, ma sua anche la sciagurata scivolata che gli costa -al 42′- l’espulsione che mette in difficoltà i suoi. Voto 5,5
Alex: stasera è praticamente perfetto in marcatura e non perde mai il diretto avversario. Peccato solo che, come spesso gli capita, a fine primo tempo sia costretto a dare forfait a causa dei soliti malanni muscolari. Voto 6,5
dal 46′ Mexes: ottimo il suo impatto sulla gara in un momento delicato, con il Milan in inferiorità numerica e il Toro alla ricerca del pari. Il francese però trasmette sernità e sicurezza alla retroguardia e non rischia mai nulla. E poi, da vero leader, trascina i compagni sotto la curva a fine partita. Voto 7
Paletta: domina sui palloni alti, svettando a più riprese su Amauri e non concedendogli davvero nulla o quasi. Voto 6,5
Bocchetti: lavoro diligente in fascia, senza sbavature difensive e con qualche buona incursione offensiva. Voto 6
Poli: buon lavoro a metà campo con diversi palloni recuperati e qualche buon inserimento offensivo. Pregevoli un paio di veroniche sulla trequarti granata. Nella ripresa poi dimostra, ancora una volta, tutta la sua duttilità giocando da terzino in sostituzione dell’espulso Zaccardo. Voto 7
dal 75′ Mastalli: entra con il piglio giusto e, incoraggiato dagli applausi di un pubblico voglioso di scoprire i canterani rossoneri, per poco non trova subito il gol con una bella percussione che denota tutta la sua personalità e la sua grande voglia di emergere. Lo rivedremo con piacere. Voto 6,5
De Jong: una scivolata provvidenziale su El Kaddouri lanciato a rete che evita un possibile gol del Toro e poi tanto lavoro sporco a metà campo fatto di palloni sradicati dai piedi avversari e tanta densità. Voto 6,5
Van Ginkel: poca personalità nel primo tempo, ma una ripresa da vero e proprio leader. Dopo un inizio gara difficile, sale letteralmente in cattedra e prende per mano la squadra dimostrando quella personalità che troppo spesso gli è mancata nel corso della stagione. Suo l’assist per El Shaarawy, filtrante e delizioso, per il 3-0 e sempre sua la regia di una ripresa davvero positiva dei rossoneri. Bravo, finalmente! Voto 7
Honda: le idee sono buone, ma è spesso troppo lento nel liberarsi del pallone e nell’imbeccare i compagni e per questo viene ripreso più volte dal pubblico spazientito nel veder giocare un numero 10 ‘al rallenty’. Voto 5,5
Pazzini: ultima da rossonero per lui e fascia di capitano al braccio. E il Pazzo non tradisce e, ancora una volta, esce dal campo dopo aver timbrato il cartellino del gol, rigore, che vale il 2-0 per il Milan e il 100° gol in serie A per lui. Voto 6,5
El Shaarawy: che bello rivedere il Piccolo Faraone uscire dal Sarcofago e ritrovare la via del gol! Per ben due volte, per giunta! Prima segna con un bel tiro dal limite dell’area, poi apre il piattone e con un colpo da biliardo finalizza una splendida azione corale rossonera. In mezzo c’è tanto lavoro per la squadra, specie dopo l’espulsione di Zaccardo. E lui appare finalmente ritrovato: che sia finita la maledizione del Faraone? Voto 8
dal 67′ Zapata: passerella finale anche per lui, che risponde presente alla chiamata di Inzaghi. Voto 6
All. Inzaghi: finalmente tracce di buon gioco e di coesione di squadra! Anche se, a ben guardare, è davvero troppo tardi, essendo questa la sua ultima panchina a San Siro da allenatore del Milan. Ed è un peccato che le cose siano precipitate così nell’ultimo periodo, perchè -forse- con qualche altra prestazione del genere, il buon Pippo avrebbe anche potuto strappare la riconferma. Ma, si sa, con i se e con i ma…Voto 7