CHAMPIONS – CR7 illude Carletto, l’ex Morata lo punisce e forse gli costa la panchina: Juve in finale, andiamo a Berlino!

REAL MADRID-JUVENTUS 1-1 (Chiellini, Morata)

Non succede, ma se succede… E invece è successo davvero! La Juventus manda in pensione i campioni d’Europa in carica e va in finale al posto loro, che già si vedevano a Berlino in un inedito Clasico europeo contro il Barcellona.

Il Real Madrid esce con le ossa rotte dal doppio confronto con la Juve, sconfitto su tutta la linea dal piccolo Davide che ha forza e coraggio per sfidare il gigante Golia. Gigante questa sera non lo è stato Bale, nè Ronaldo e nemmeno James Rodriguez, che tutti e tre insieme sono costati quasi quanto tutto l’undici titolare bianconero.

Certo bisogna fare i complimenti a Florentino Perez, che spende e spande a destra e a manca per questo e quest’altro, ma non si accorge che l’oro ce lo aveva già in casa. Era Alvaro Morata l’oro di Madrid. Era.

Perchè oggi Alvaro Morata è l’oro della Juve e la nemesi del Real. Suo il gol-qualificazione, suoi pure i fischi di un Bernabeu snob e ingrato, che se proprio ha voglia di fischiare non ha che l’imbarazzo della scelta tra Ronaldo, Bale, Kroos, James, Ramos e Casillas.

Morata si prende la rivincita su Carletto e gli costa non solo la finale, ma forse pure la panchina. Valigie pronte, si va a Berlino!