“Menez un problema? Basta dirlo…”

Averne di problemi così. 16 gol e un campionato (a livello personale) strepitoso, a dispetto di una squadra mai riuscita davvero a convincere. Jeremy Menez è croce e delizia di questo Milan, l’unico in grado di cambiare marcia nei momenti difficili, nonchè il primo a finire nel mirino della critica dopo qualche prestazione ‘in solitaria’.



“Dire che Jeremy è il problema è troppo facile, credo che un sacco di allenatori vorrebbero avere un problema da 16 gol”, dice Kevin Ménez, fratello e agente dell’attaccante del Milan ai microfoni di footmercato.net. “Inzaghi lo ha sempre difeso. Non è individualista, è il secondo miglior assist-man del club, oltre ad essere il capocannoniere. Ha fatto quello che doveva fare, anche se si può sempre fare meglio. Dobbiamo accettare le critiche da parte di tutti perché fa parte del gioco, ma penso che ogni allenatore vorrebbe avere un problema con 16 gol. Jeremy è molto felice al Milan. Il club ci ha comunicato nulla, quindi non c’è motivo di lasciare. Dopo, noi sappiamo molto bene che nel calcio moderno tutti i giocatori sono in vendita. Ma non siamo stati contattati e Jeremy si sente bene a Milano, dove ha fatto la migliore stagione della sua carriera. Lui è fedele, quindi non ci sono motivi per lasciare. Liverpool e Monaco? Si tratta di voci e ci sono per tutti i giocatori. Un giocatore con 16 gol dovrebbe essere molto richiesto ma oggi non c’è niente”.