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Napoli – Benitez “Aspetto il presidente per il business plan. Il ritiro? Fa arrabbiare i calciatori”
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10 anni agoon
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RedazioneE’ un Rafa Benitez diverso quello che si presenta in conferenza stampa al San Paolo dopo aver ottenuto la semifinale in Europa League, eliminando il Wolfsburg e ottenendo un risultato che da queste parti non si raggiungeva dal 1989. Il tecnico partenopeo appare scuro in volto, forse esasperato dalla tante (troppe) polemiche intorno alle voci sul rinnovo e non degna i presenti dei suoi soliti, e questa sera ancor più giustificati, sorrisi. “La prova di stasera fa capire che all’andata abbiamo fatto un’impresa – esordisce Benitez -, è stato un risultato fantastico e ci ha permesso di andare avanti contro una squadra di livello. Sono contento dei miei giocatori. Ora in semifinale troveremo tutte forti, se facciamo la finale con la Fiorentina per me va bene, vorrà dire che siamo in finale. 11 gare in Europa imbattuti? Io ho sempre detto che quanto fatto da Aurelio è fantastico, ora siamo arrivati ad un punto che la crescita è più difficile, ma per i tifosi vedere una squadra in Europa in questo modo è importante. I tifosi vogliono vincere titoli, giocare la Champions, manca un passo avanti in campionato ma siamo ancora in corsa. Abbiamo già la testa alla Sampdoria, conosciamo l’importanza di questa partita”.
Il tecnico partenopeo poi ribadisce che per il rinnovo di contratto saranno decisivi gli obiettivi da centrare: “Il presidente credo sarà contento della qualificazione, la prossima settimana se mi mostra il business plan ed è positivo possiamo continuare altrimenti lavoreremo e vedremo altre possibilità. Se questo Napoli è all’altezza della Champions? Ad agosto non ci siamo qualificati per diversi motivi, ora dobbiamo pensare che questa è una competizione molto importante e che ti dà visibilità anche internazionale. Ora siamo in un momento diverso e vogliamo sfruttarlo al massimo”.
Infine una panoramica sui giocatori da impiegare domenica contro la Sampdoria, ma non può mancare una stilettata sul ritiro imposto da De Laurentiis dopo la gara persa in coppa Italia contro la Lazio: “Domani ci vedremo a Castelvolturno, Koulibaly credo stia bene, forse De Guzman e Zuniga hanno bisogno di un pò più di tempo, valuteremo. Josè sta bene, aveva bisogno di fare gol, ha recuperato fiducia e sta giocando ai suoi livelli. Lorenzo non poteva giocare due gare di fila, è un giocatore diverso da Dries, lui ha corsa e può girare velocemente partendo dall’esterno ed è sempre pericoloso. Se si può vincere senza ritiro? Sì, l’abbiamo dimostrato anche l’anno scorso che si può vincere senza ritiro, è qualcosa del 1970. Io non sono contro il ritiro, ma sono contro il ritiro punitivo che non serve a niente se non per far incazzare i giocatori”.
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