Incontro imminente Inter-Touré, c’è già un ultimatum

Chiudere il prima possibile. Roberto Mancini nel faccia a faccia con Thohir ha insistito per velocizzare la trattativa per l’ingaggio di Yaya Touré: il tecnico jesino vuole avere la certezza di averlo a disposizione nella prossima stagione, e lo vuole sapere entro aprile. L’allenatore nerazzurro ha intenzione di incardinare il nuovo progetto sul suo pupillo, che anche lunedì ha speso parole importanti per lui (“E’ il mio mentore, con lui ho giocato al massimo”) e ha chiesto in pratica un blitz alla dirigenza del club meneghino, una trattativa lampo per verifica l’effettiva possibilità di ingaggiare il top player ivoriano.

E’ previsto quindi nelle prossime ore l’incontro con l’agente del giocatore, Dimitri Seluk. Ausilio e Mancini vogliono un sì o un no immediato, su cui basare poi l’intera campagna acquisti.

Queste le parole di Touré che hanno consolidato l’ottimismo di Mancini: “Roberto per me è un mentore, un allenatore straordinario. Non è un segreto che gli abbia voluto bene quando era qui: sono in un momento della mia carriera in cui la sfida sportiva è la cosa più importante di tutte. Andrò sempre dove c’è una sfida, la mia natura è questa: baserò la mia scelta non sul fatto che cambino o meno gli allenatori, ma sulla sfida che mi sarà offerta. L’ingaggio alto? Nessuno stipendio mi terrà qui se sento che per me non c’è posto o se non c’è più spazio per giocare”.