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LE PAGELLE ROSSONERE -Inter-Milan 0-0: rossoneri spenti, Suso e Diego Lopez i migliori
Published
10 anni agoon
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RedazioneINTER-MILAN 0-0
MILAN (4-3-3)
Diego Lopez: vola subito sul tiro da fuori di Hernanes e smanaccia un paio di traversoni pericolosi. Da brividi quando tarda a liberarsi del pallone con i piedi ma, per sua fortuna, va tutto bene. Miracoloso in un paio di occasioni nella ripresa. Voto 6,5
Abate: nel primo tempo, quando parte in velocità, Juan Jesus è spesso costretto a fermarlo con le cattive. Ma nella ripresa gli sovviene il fantasma di Milito e -forse preso dall’agitazione- accumula diversi errori difensivi e tira i remi in barca, non facendosi più vedere nella trequarti avversaria. Voto 5,5
Alex: dalle sue parti non si passa. Ci mette il fisico e non concede nulla (o quasi) agli avanti nerazzurri e trova anche un gol (poi annullato per fuorigioco di Mexes) che lo avrebbe consacrato di diritto nel gotha dei tifosi rossoneri. Deve poi gettare la spugna nel finale, a causa del ‘solito’ malanno muscolare. Voto 6,5
dal 70′ Paletta: entra e risponde subito presente, fermando un paio di letali contropiedi avversari con una certa disinvoltura e prendendo anche un pestone da Hernanes. Voto 6
Mexes: anche lui quasi perfetto, se si eccettuano un paio di giocate per eccessiva sicurezza che però fanno parte del noto repertorio del personaggio. Poi un salvataggio preziosissimo sulla riga di porta e un autogol, per sua fortuna annullato, che per poco non ne macchia la prestazione. Voto 6
Antonelli: sente la partita più dei compagni, e lo si vede fin dalle battute iniziali, quando non si risparmia mai nella caccia al pallone e si spinge in avanti con regolarità. Cala visosamente nella ripresa, dove appare decisamente più arraffone e poco lucido, anche nei passaggi più semplici. Voto 5,5
Poli: contiene con ordine le sgroppate offensive di Kovacic e non rischia mai un inserimento in avanti. Un po’ pochino, per la serie ‘gli manca spesso un centesimo per fare una lira’. Voto 5,5
dall’80’ Cerci: solo pochi minuti per lui. S.V.
De Jong: ringhia sulle caviglie avversarie (chiedere a Kovacic per conferma) e gioca una partita gagliarda, da vero lottatore della mediana. Voto 6
Van Ginkel: non sempre preciso come dovrebbe, si limita a passaggi vicini e ‘sicuri’ per non rischiare la figuraccia. Ma servirebbe un po’ più di coraggio per indossare questa maglia. Voto 5
Suso: il più dinamico in avvio, dimostra subito grande voglia andando spesso a rinculare in fascia, per poi colpire in avanti con la sua rapidità e il suo mancino velenoso, che scalda i guantoni ad Handanovic. Si spegne con il passare dei minuti, ma la sua gara resta comunque sufficiente. Peccato solo che Inzaghi scelga di togliere lui piuttosto che gli indisponenti compagni di reparto. Voto 6
dal 72′ Destro: errori negli stop, controlli mancati e un tiro -debole debole- neutralizzato da Handanovic. Il suo derby è tutto qui, senza nemmeno un acuto. Voto 5
Menez: subito un paio di affondi, poi tanto ‘lavoro sporco’ per far salire la squadra e non dare punti di riferimento stabili agli avversari. Ma di fatto non punge, e non riesce mai a far girare il pallone in avanti. Voto 5
Bonaventura: quasi meglio in interdizione che in rifinitura, il che la dice lunga sulla sua scarsa vena offensiva. Le cose migliorano quando gioca mezzala, che -in questo sistema di gioco- sembra essere il ruolo a lui più congeniale. Voto 5
All. Inzaghi: Milan letteralmente surclassato -per larghi tratti della gara- dall’Inter e graziato -in almeno un paio di occasioni- dall’arbitro. Insomma, davvero una partitaccia quella dei rossoneri, praticamente inesistenti in avanti e salvati in varie occasioni dalla dea bendata. Un punto immeritato e per cui è francamente difficile vedere il bicchiere mezzo pieno… Voto 5