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EDITORIALE LEGA PRO – 34^ giornata: Novara e Teramo inarrestabili, crollo Ascoli
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10 anni agoon
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RedazioneGIRONE A –
CHI SALE – I numeri parlano chiaro; 19 vittorie, miglior attacco con 53 reti, miglior difesa con soli 29 gol subìti. Il Novara è la regina di questo girone A e la maggior candidata alla vittoria finale.
Al Martelli di Mantova gli uomini di Mister Toscano conquistano la sesta vittoria esterna e portano a tre i punti di vantaggio sul Bassano.
Decisivi, ancora una volta, i bomber Gonzalez ed Evacuo, entrambi in rete e autori di 13 reti a testa, con Corazza a quota 11 a completare un attacco davvero degno di altre categorie
Dopo due sconfitte ed un pareggio, torna alla vittoria il Pavia di Mister Maspero, ritrovando lo smalto e la brillantezza che sembravano perse per strada e battendo nettamente il Renate per tre a zero grazie alle reti di Soncin e alla doppietta di Ferretti. Le contemporanee sconfitte di Alessandria e Bassano permettono, così, al Pavia di tornare al terzo posto.
La Cremonese conquista, grazie al tredicesimo centro di Brighenti, la terza vittoria consecutiva battendo, al Città di Arezzo la squadra toscana di Mister Capuano, agganciandola a quota 45 in una posizione di estrema tranquillità e dimostrando un crescendo di prestazioni positive iniziato dopo l’arrivo di Giampaolo.
CHI SCENDE – Cadute casalinghe, anzi, tonfi veri e propri quelli del Bassano e dell’Alessandria che perdono i ripettivi incontri con Venezia e Monza e vedono allontanarsi inesorabilmente ed inaspettatamente il treno per la serie B.
Un turno che sembrava ad esse positivo si è trasformato in una vera e propria Caporetto; Bassano che adesso ha tre punti di svantaggio sul Novara ed Alessandria che vede la vetta allontanarsi di cinque punti.
Tre sconfitte ed un pareggio nelle ultime quattro giornate ed il Renate sperpera quanto di buono aveva prodotto fino ad oggi e torna l’incubo dei play out, lontani appena un punto.
GIRONE B –
CHI SALE – Travolgente, inarrestabile, una macchina da gol il Teramo di Mister Vivarini; uno spettacolo assicurato quando giocano gli aprutini che sono la miglior squadra dei tre gironi a livello di reti segnate, ben 56 con una coppia gol incredibilmente prolifica.
Pensate che Donnarumma è capocannoniere del girone con 20 reti, seguito dal suo compagno di reparto che di reti ne ha fatte “solo” 18!
Adesso, dopo la vittoria sulla Lucchese per quattro a tre ed il contemporaneo pareggio dell’Ascoli, i punti di vantaggio degli abruzzesi sono ben sette, e la serie B è sempre più vicina.
Ne approfitta anche la Reggiana che torna alla vittoria dopo tre pareggi consecutivi, battendo nettamente la Carrarese per tre a zero, portandosi a soli due punti dal secondo posto e staccando l’Aquila, sconfitta a Pistoia, di cinque punti.
CHI SCENDE – Ascoli in caduta verticale, in crisi di gioco ma, soprattutto, di risultati, con tre soli punti racimolati nelle ultime quattro giornate e i marchigiani depauperano tutto il vantaggio accumulato rimediando un distacco di sette punti, forse troppi a quattro giornate dal termine.
A Grosseto il pareggio dei bianconeri è arrivato solo al novantesimo grazie al quattordicesimo centro di Altinier.
Gli uomini di Mister Petroni dovranno resettarsi alla svelta per giungere agli spareggi play off nel migliore dei modi.
Seconda sconfitta consecutiva quella subìta dal Savona, un secco zero a tre contro la Tuttocuoio e lo spettro dei play out torna ad essere sempre più vicino per i liguri di Mister Riolfo.
GIRONE C –
CHI SALE – Sempre cinque i punti di vantaggio della Salernitana sul Benevento, ma le giornate che mancano alla conclusione del torneo sono sempre meno; Le due regine del girone C vincono di goleada i rispettivi incontri con Lupa Roma e Reggina, segnando, entrambe, quattro reti e scavando una voragine tra loro e le altre squadre.
Non si arrendono Juve Stabia (vittoria esterna in un derby con una vigilia a dir poco agitata contro il Savoia) ed il Matera corsaro a Martina Franca, mentre il Lecce sembra aver alzato bandiera bianca, arrendendosi anche a Melfi, dove i padroni di casa conquistano una storica vittoria sui salentini.
Vittoria e salvezza ormai raggiunta per la formazione di Mister Bitetto, autore di un autentico miracolo calcistico.
A soli tre punti dalle zone che contano si porta il Foggia trazione anteriore di Mister Roberto De Zerbi; i rossoneri si impongono allo Zaccheria per uno a zero sulla Casertana in un autentico spareggio per rimanere in corsa per la B.
CHI SCENDE – Cala il sipario e stanno arrivando i titoli di coda sul triste film della Reggina che sta per dare addio al mondo dei professionisti. Non ci crede più nessuno, non ci crede la Società, i giocatori e si sono arresi, purtroppo, anche i tifosi.
Venti sconfitte in 34 partite, quattro punti (ad oggi) di penalizzazione, quattro a zero a Benevento, inchiodati all’ultimo posto in classifica con quattro punti di distacco; un triste palmares di cui non vantarsi assolutamente.
Finale di campionato poco gratificante per la Lupa Roma che, con i quattro gol subìti a Salerno si conferma la peggior difesa del girone e per fortuna che il fieno in cascina messo in avvio di campionato ha permesso alla formazione laziale di rimanere a galla e di avviarsi verso una salvezza abbastanza tranquilla.
Riccardo Bonelli