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PAGELLE – Milan-Samp 1-1: Eto’o e De Jong, che giganti! Suso piace, Destro delude…
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10 anni agoon
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RedazioneMILAN-SAMPDORIA 1-1
[Soriano (S), De Jong (M)]
MILAN (4-3-3)
Diego Lopez: un paio di buoni interventi, incolpevole sul gol subito. Voto 6
Abate: qualche buona discesa sulla fascia, ma troppi errori sui traversoni, spesso mal calibrati. Voto 5
dal 75′ De Sciglio: entra e si presenta subito con un paio di errori banali che San Siro non gli perdona. Voto 5
Mexes: parte con il giusto piglio, ma si innervosisce in seguito ad un battibecco (e presunta gomitata ricevuta) con Okaka. E allora commette qualche errorino di troppo nel disimpegno. Quindi subisce il tunnel da Eto’o che spalanca la porta al gol blucerchiato di Soriano. Voto 5
Paletta: ottimo primo tempo, in cui gioca anche a testa alta e prova ad impostare da libero vecchia maniera, qualche errore di posizionamento nella ripresa, come nell’occasione del gol subito. Voto 5,5
Antonelli: la fascia sinistra è casa sua e non perde occasione per dimostrarlo, facendo avanti e indietro manco fosse un regionale e recuperando diversi palloni su De Silvestri. Voto 6
Van Ginkel: va al tiro da fuori in un paio di occasioni dimostrando coraggio, ma sono ancora diversi (senz’altro troppi) i palloni persi in mediana. Dimostra poi poca personalità nel cercare la verticale, preferendo spesso e volentieri passaggi semplici in favore dei compagni più vicini. Voto 5
De Jong: primo tempo al ‘replay’, nella ripresa trascina i suoi prima siglando il gol del pareggio (complice la deviazione determinante di Duncan), poi recuperando palloni su palloni e spingendo il contropiede rossonero. E’ paradossale che, pur essendo l’unico a meritare il rinnovo, sarà probabilmente l’unico ad andarsene… Voto 7
Bonaventura: primo tempo discreto,nella ripresa sparisce nei meandri della trequarti. Voto 5
Cerci: si danna come un matto, è vero, ma è spesso troppo confusionario e arraffone. Non si contano le occasioni gettate alle ortiche per un controllo di troppo o un incaponirsi nel dribbling. Esce tra i fischi del pubblico ad inizio ripresa. Voto 5
dal 56′ Suso: piedi educati e un sinistro a giro vellutatissimo che si stampa sul palo lontano come biglietto da visita. E poi tanti cross, diversi palloni in verticale e un mare di rimpianti. Per non averlo visto di più, s’intende… Voto 7
Destro: un colpo di testa centrale parato da Viviano e qualche buona combinazione con i compagni d’attacco, soprattutto in avvio. Ma è onestamente troppo poco per valere 16 milioni di euro... Voto 5
dal 75′ Pazzini: pochissimi palloni anche per lui, ma almeno si cerca qualche occasione in più rispetto al compagno,avendo anche molto meno tempo a disposizione. Voto 5,5
Menez: è l’unico che prova a prendere la palla e andare verso la porta a testa alta, anzi altissima. Solo che predica nell’arido deserto dell’attacco rossonero e allora finisce per fare il ‘veneziano’ e non passare il pallone a nessuno. Il che non sarà correttissimo, ma è l’unica cosa che può fare. Voto 6,5
All. Inzaghi: Milan sufficiente nel primo tempo e povero di idee nella ripresa. Qualche errore di fondo nella formazione iniziale, ma il cambio Cerci-Suso è più che azzeccato. Peccato però che serviva vincere, adesso per l’Europa si fa durissima… Voto 5,5
SAMPDORIA (4-2-3-1)
Viviano: praticamente inoperoso, parte due, se si eccettua una smanacciata scolastica su tiro da fuori di Van Ginkel. Voto 6
De Silvestri: troppi errori, sia negli anticipi, che nei disimpegni. Perde nettamente il duello con Antonelli. Voto 5
dal 87′ Wszolek: S.V.
Romagnoli: fa buona guardia al centro della difesa, senza mai rischiare nulla e dimostrando personalità. Voto 6,5
Silvestre: si alterna con il compagno in marcatura su Destro e non concede nulla al centravanti marchigiano. Voto 6,5
Mesbah: Cerci lo surclassa in velocità in più occasioni ma -per sua fortuna- non riesce mai ad affondare. Lui si difende come può e si affida al raddoppio dei compagni. Voto 5,5
Obiang: alterna bene le due fasi di gioco, provando a farsi vedere anche in impostazione. Voto 6
Palombo: fa densità in mezzo al campo senza strafare. Voto 6
Soriano: qualche buona verticale, specie ad inizio partita, poi si adegua ai ritmi (lentissimi) della gara. Nella ripresa, imbeccato splendidamente da Eto’o, trova la rete del vantaggio blucerchiato con un preciso colpo da bilardo.Voto 6
dal 63′ Duncan: sfortunato nella deviazione che che corregge in rete il tiro di De Jong. Voto 5
Eto’o: a dispetto dell’età fa ancora la sua ‘porca’ figura in uno stadio come San Siro, a lui caro per i trascorsi nerazzurri. E allora si esalta, giocando tra le linee, dettando il passaggio e rientrando anche in fascia per raddoppiare su Cerci. Il suo carisma fa bene alla squadra e il suo passaggio a Soriano (con tanto di tunnel a Mexes) illumina San Siro travolto dal black out. Preziosissimo (e bellissimo da vedere). Voto 7
Eder: parte con un buon piglio ma, alla lunga, si scopre fumoso e inconcludente, specie sottoporta, dove non riesce mai ad entrare nel vivo dell’azione. Voto 5,5
Okaka: corre a tutto campo andando anche a rinculare in difesa per recuperare e proteggere il pallone facendo a sportellate con chiunque. Non segnerà tanto, ma un giocatore così fa la felicità di qualsiasi allenatore. Voto 6
dal 73′ Muriel: entra nella ripresa e fa pochino… Voto 5,5
All. Mihajlovic: Samp tosta e gagliarda nel primo tempo, ma dopo il gol di De Jong i blucerchiati faticano sia da un punto di vista fisico che mentale. Però reggono, e tornano a casa con un punto prezioso e figlio della caparbietà del tecnico serbo. Voto 6