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Napoli – Benitez “A Roma per vincere, ma la stagione non finisce domani. Callejon sfiduciato ma si riprenderà”
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10 anni agoon
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RedazioneVisti i tanti impegni importanti probabilmente Roma-Napoli non è, come ci si poteva aspettare ad inizio stagione, la partita dell’anno, ma è comunque una gara chiave per capire il futuro in campionato degli azzurri. Lo sa bene Rafa Benitez che si presenta in conferenza stamoa accompagnato da Bigon e Lombardo: “E’ una partita importante quella di domani, ma ne mancano tante altre. Avremo gare che si possono vincere, dobbiamo far bene nei prossimi due mesi. Per la Roma e per il Napoli è una partita importantissima. L’ho detto anche ai giocatori, quella di domani è una partita per la Champions. Dovremo stare attenti, ma l’ultima gara è contro la Lazio, poi affronteremo Cesena e Parma. Noi abbiamo la fortuna di essere ancora su tre fronti”. Poi una piccola parentesi sul futuro: “Nelle prossime settimane vedrò De Laurentiis e cercheremo di fare il meglio per il Napoli“.
Il tecnico azzurro si concentra poi sui singoli e sulle loro condizioni psicofisiche: “Higuain sta bene, ho parlato con lui stamattina. Ieri abbiamo lavorato bene, ma oggi è andata meglio. Ho visto una squadra che sta bene, sono positivamente impressionato da Insigne che ha lavorato bene in settimana. Non sarà facile metterlo in campo dal 1′ a Roma, ma col tempo ce la faremo. Mi piace anche come si allena Zuniga. Gargano è importante per noi, è stato convocato e sono felice che sarà con noi a Roma. I giocatori che devono fare gol dipendono anche dalla fortuna e dalla loro fiducia. Callejon è il giocatore nostro più veloce e che corre di più. Higuain faceva venti scatti a partita, Callejon solitamente ne fa circa 30. L’intensità c’è, ma gli manca il gol, la fiducia e la fortuna”.
Benitez poi analizza la classifica e fa una disamina sul futuro della sua squadra: “Non è positivo per noi che la classifica sia così corta. Allegri sta dimostrando di essere un buon allenatore, ma si sapeva che col fatturato maggiore si vince. Ci si aspettava di più dalla Roma, ma non sarebbe stato facile ripetere la stagione scorsa. E’ bello per il calcio italiano avere così tante squadre forti in poche posizioni ravvicinate. La mia esperienza mi dice che ogni partita va giocata per vincere. Sono stato al Chelsea con la consapevolezza di andar via, ma sono arrivato alla fine della stagione vincendo l’Europa League. Io non mollo mai. Ho parlato con la squadra sia ieri che oggi. Tutti sanno di essere importanti in questo finale di stagione. Chi gioca di meno dà sempre il massimo, ho fiducia nella mia rosa. Se facciamo qualche errore fa parte del calcio, ma dal punto di vista mentale siamo pronti per affrontare tutte e tre le competizioni. Dopo la Roma arriveranno al San Paolo Fiorentina e Sampdoria. L’importante è restare concentrati, la squadra sta bene”.
Infine uno sguardo agli avversari di domani ed un suo giudizio su Garcia: “Giocare a Roma non è facile, è un allenatore esperto e sa cosa fare. Noi faremo una buona partita così come farà la Roma, con la qualità che ha, nonostante gli infortunati. Totti? Io mi concentro sulla mia squadra, la Roma saprà come rimpiazzare un calciatore della sua qualità”.
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