Amarcord
Cassano confessa: “Il calcio? Mi manca da morire. E in futuro vorrei…”
Published
10 anni agoon
By
RedazioneAntonio Cassano non si rassegna. Il fantasista barese, svincolatosi dal Parma lo scorso gennaio, non ne vuole sapere di chiudere con quel mondo del calcio tante volte criticato, ma alla fine tanto amato dal talento di Bari Vecchia. Che ora, dopo una vacanza alle Maldive con la famiglia, si confessa al settimanale Chi tra sogni futuri e rimpianti passati: “Senza calcio sto male, mi manca tanto, da morire. Mi manca lo spogliatoio, gli allenamenti, il cazzeggio con i colleghi. E poi non sento più l’adrenalina. Ma doveva andare così. Ho detto no anche alla proposta del Bari per questioni familiari – continua -. Io vorrei ancora giocare, ma in futuro mi piacerebbe fare il direttore tecnico e gestire i rapporti tra società e squadra: con me pochi sgarrerebbero, perché se uno sbaglia lo riconosco subito. Comunque è difficile che nasca un altro Cassano. Ne ho combinate di cose positive… e negative. E poi chissà? Magari faremo un altro figlio. Ma per quello deve essere d’accordo Carolina, comanda lei!».
You may like
26 LUGLIO 2006, INTER CAMPIONE D’ITALIA: ASSEGNATO LO SCUDETTO 2005-06
18 LUGLIO 1942, NASCE GIACINTO FACCHETTI
4 LUGLIO 2006, ITALIA IN FINALE: GROSSO E DEL PIERO STENDONO LA GERMANIA
26 GIUGNO 2006, TOTTI DECIDE DAL DISCHETTO
Milan, Donnarumma sarebbe rimasto?
19 GIUGNO 1938, BIS DELL’ITALIA: SECONDA COPPA DEL MONDO