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Volley – Superlega: La Revivre saluta il PalaDesio con una sconfitta: sorride Piacenza
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10 anni agoon
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RedazionePOWERVOLLEY REVIVRE MILANO – COPRA PIACENZA 0-3 (13-25, 28-30, 17-25)
Si chiude con una sconfitta l’avventura casalinga della Revivre Milano nella prima SuperLega UnipolSai. Nell’ultima sfida stagionale al PalaDesio, la squadra di Maranesi ha ceduto 3-0 al Copra Piacenza, che viceversa è tornata al successo esterno che mancava dallo scorso 7 dicembre (3-2 sul campo di Latina). Nel girone di ritorno, i meneghini non hanno mai vinto in casa e purtroppo il tabù non è stato sfatato nell’ultima occasione disponibile. Il match ha visto Piacenza dominare il primo e il terzo set, mentre nel secondo la Revivre ha lottato alla pari, cedendo ai vantaggi (30-28) al sesto set ball a favore del Copra. Archiviato questo match, la Revivre – sempre penultima davanti all’Altotevere – chiuderà la propria avventura con la trasferta di domenica a Forlì, ospite della CMC Ravenna.
Milano deve fare i conti con i problemi fisici di Veres (virus), ugualmente in campo in diagonale con il brasiliano Dos Santos. A completare il sestetto, la diagonale palleggiatore-opposto formata da Mattera e Bencz, mentre al centro ci sono Patriarca e De Togni, con Rizzo libero. Piacenza risponde con Tavares in palleggio, Poey opposto, Massari e Zlatanov schiacciatori, Tencati e Kohut centrali e Mario Junior libero (che poi si alternerà con Marra, “titolare” della difesa). La partenza è più di marca ospite, con il Copra che approfitta di un paio di errori di costruzione dell’azione lombarda (3-5). La squadra di Camperi allunga ulteriormente con Poey e con l’errore di Dos Santos (4-8 e time out Maranesi). La Revivre tenta la reazione (7-9 con Patriarca dopo una bella difesa di Rizzo), ma alla sosta programmata è sotto di 3 lunghezze (9-12). Dopo il time out tecnico, Piacenza prende il largo (14-9). Sul 16-10, Maranesi inserisce Valsecchi per De Togni al centro, ma il bergamasco attacca out. Nuovo time out meneghino, la battuta di Piacenza però manda in difficoltà la ricezione della Revivre. Dentro anche Cerbo a rinforzare la seconda linea, ma gli emiliani non hanno problemi a chiudere 25-13 con l’ace di nastro di Massari.
Nel secondo set, Milano riparte con Valsecchi in sestetto, poi sul 3-3 tocca a Bermudez al posto di Bencz (dolore alla spalla) nel ruolo di opposto. Il giovane colombiano, però, subisce due murate consecutive (7-8), mentre ci pensa Dos Santos a tener su la Revivre (ace del 9-8), che poi rifiata sul +1 (12-11). Sul 14-14, la Revivre prova a immettersi in corsia di sorpasso con il muro di Patriarca e la pestata di Zlatanov (16-14 e time out Camperi), ma Piacenza pareggia a quota 17 con lo stesso capitano biancorosso. Sul 20-19, Bermudez si riscatta mettendo giù il pallone del minibreak (21-19), salvo poi farsi murare da Massari per il 21-21. Time out Milano, poi si arriva in volata, dove Piacenza ha cinque distinti set ball, tutti annullati dalla Revivre, mentre il Copra va a segno al sesto tentativo: sul 28-28 decidono un attacco di Massari e l’ace di Kohut convalidato dal video check. Morale 30-28 e 2-0 Piacenza.
Nonostante la beffa subita, Milano non demorde e lo fa capire nel terzo set, iniziato avanti 7-4, punteggio sul quale il tecnico del Copra Camperi chiama time out. Piacenza risponde immediatamente (7-7), poi rilancia con decisione, portandosi sull’11-8 con Zlatanov e Poey. Sosta chiesta dalla panchina meneghina, rientra (temporaneamente) Bencz al posto di Bermudez, ma il Copra viaggia deciso, preso per mano da capitan Zlatanov (attacchi ed ace del 18-12). Altro time out Revivre, poi Piacenza chiude 25-17 con Poey, votato mvp.
Marco Maranesi, tecnico Revivre Milano, commenta così la sconfitta: “Nel primo set, pur con una ricezione migliore, abbiamo sofferto molto a mettere giù la palla, ma questa situazione si è verificata diverse volte in questa stagione. Il secondo parziale è stato molto equilibrato e nell’arrivo in volata non siamo stati molto fortunati, con palle decise per questione di centimetri. Nel terzo set eravamo partiti bene, poi ci siamo incastrati in una situazione neanche troppo trascendentale e Piacenza ha preso il largo”.
Soddisfatto Davide Marra, libero Copra Piacenza: “Volevamo chiudere bene il nostro campionato e in questo penultimo impegno abbiamo giocato una buona partita in tutti i fondamentali. Siamo stati bravi a tenere alta la qualità del nostro gioco: la battuta ha funzionato molto bene e il muro-difesa ha fatto la differenza”.
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