EDITORIALE AZZURRO – Gli azzurri si buttano via (con lo zampino di Calvarese…)

Non bastavano gli schiaffi di Torino e Verona e la rimonta dell’Inter, il Napoli ci aggiunge lo scialbo pareggio contro l’Atalanta, seppur condizionato da un Calvarese vergognoso, e non solo vede la Lazio scappare al terzo posto lontano ora 5 punti, ma si fa scavalcare anche dalla Sampdoria ed è 5°. Squadra che sembra buttarsi via, orfana ormai da tempo del miglior Callejon e con una sfilza di giocatori che mostrano ad ogni occasione la loro inadeguatezza. Non può essere sempre Higuain a togliere le castagne dal fuoco, ma quando l’argentino non è in serata il Napoli, semplicemente, non c’è.

Sarà la stanchezza, sarà l’incertezza di un futuro tecnico ancora avvolto nel mistero (?), fatto sta che la squadra ha perso la sua brillantezza, faticando terribilmente in zona gol e pagando a caro prezzo ogni minima distrazione difensiva. I maligni sostengono che la situazione sia figlia di un Benitez che, ormai in partenza per Manchester (sponda City), vuole lasciare con più trofei possibili in bacheca, e da quindi poca importanza (e di conseguenza poche motivazioni ai giocatori) ad un campionato che vede Roma, Lazio, Sampdoria e Fiorentina avere qualcosa in più ad oggi rispetto alla sua squadra. Credibile? A questo quesito potrebbe rispondere solo il tecnico azzurro, ma vista la sua poca propensione a rispondere a queste domande il dubbio resterà….

Ora c’è da benedire una sosta che permetterà a chi non sarà impegnato con le nazionali di mettere un pò di benzina nel serbatoio per ripartire verso un finale di stagione che comincerà con gli azzurri messi di fronte in ordine a Roma, Lazio (coppa Italia), Fiorentina e Wolfsburg. In partica il Napoli si gioca l’annata in dieci giorni, sperando di ritrovare quelle energie che, ahinoi, oggi non sembrano esserci. Fisiche e mentali. Poi a giugno si faranno somme e sottrazioni e chi vuol andare vada, chi vuol restare resti. Senza rancore, per nessuno.

Avanti Napoli!