Tutti avanti con Pippo, per ora…

Se non altro, Pippo Inzaghi le ha provate davvero tutte. Tra cambi di uomini, variazioni tattiche e inversioni di moduli, non si può certo dire che il tecnico rossonero non ci abbia messo del suo per provare ad invertire la rotta di questo tormentato Milan.



E ancora niente. I rossoneri tornano infatti da Firenze a bocca asciutta e viola di rabbia per aver subito l’ottava rimonta stagionale. Troppo timido questo Diavolo che da inizio campionato ad oggi ha perso ben 21 punti nella ripresa, a causa di vistosi cali, sia a livello di condizione fisica, che a livello di concentrazione.



Poi ci sono i ‘soliti’, maledetti problemi: dalle palle inattive ai palloni alti, veri e propri ‘talloni d’Achille’ della formazione rossonera, ieri discreta dalla cintola in su, ma ancora troppo incerta e titubante quando si trova nella condizione di poter gestire il risultato.



Come ieri a Firenze, quando il Milan -dopo un primo tempo discreto più per demerito della viola che per meriti rossoneri – era riuscito a passare in vantaggio con Destro proprio nel momento migliore dei padroni di casa, per poi vanificare tutto in quei 5 minuti di follia a cavallo tra l’83° e l’88°.



Un black out preoccupante che testimonia tutte le difficoltà palesate dai rossoneri dall’inizio della stagione ad oggi. Difficoltà che potrebbero (anzi, dovrebbero) essere corrette in allenamento, dal momento che si ripetono ciclicamente di settimana in settimana.



Ed è proprio di una settimana, l’ennesimo ultimatum che la società rossonera avrebbe dato in queste ore a Pippo Inzaghi, che sabato contro il Cagliari si giocherà le sue residue chance di restare in sella alla panchina.



Del resto, dopo la gara contro i sardi ci sarà la sosta per le nazionali e, conseguentemente, se si dovrà cambiare bisognerà necessariamente farlo entro questo lasso di tempo. Altimenti tanto vale concludere la stagione con chi l’ha iniziata e condotta fino a questo punto.



Il che, tradotto, significa che Pippo Inzaghi sarà il tecnico del Milan almeno fino a sabato. Poi, chissà…