Napoli – contro la Dinamo Mosca per il riscatto e per la storia

La sconfitta di Verona fa già parte del passato. Il Napoli guarda già al futuro che domani propone subito un’occasione di riscatto in campo europeo. Per un giorno il campionato, e le preoccupazioni di un potenziale mancato piazzamento Champions, lasceranno il posto all’obiettivo Europa League con gli azzurri impegnati a Mosca per difendere il 3-1 dell’andata contro la Dinamo ed ottenere una qualificazione ai quarti che manca in Europa dalla stagione 1988/1989, anno in cui la squadra capitanata da Maradona non solo giocò i quarti di Coppa Uefa, ma passò il turno eliminando la Juventus e presentandosi in semifinale al cospetto del Bayern Monaco. La storia poi racconta di un trofeo internazionale, l’unico nella bacheca azzurra, alzato dal Pibe de Oro al cielo di Stoccarda dopo una doppia finale indimenticabile. 

Storia azzurra che spesso ha visto finire il cammino europeo negli ottavi delle competizioni internazionali, come nell’ultimo precedente della scorsa stagione quando fu il Porto ad estromettere Higuain e compagni dall’Europa Legaue. Stesso destino per la squadra allenata da Mazzarri nel 2011/2012 che fu eliminata per mano del Chelsea, poi vincitore del titolo, negli ottavi di Champions League dopo un 3-1 all’andata al San Paolo che Drogba e soci ribaltarono vincendo 4-1 ai supplementari a Stamford Bridge. Per ritrovare gli azzurri a questo punto delle competizioni europee bisogna ritornare indietro agli anni 90′, con il Napoli sempre eliminato (nell’ 89/90 e nel 94/95 in coppa Uefa e nel 90/91 in coppa dei Campioni)

Servirà un Napoli migliore rispetto a quello visto a Verona per avere la meglio degli scorbutici russi e per mettersi alle spalle il periodaccio in campionato e ritrovare quell’entusiasmo utile ad affrontare il finale di stagione ancora in corsa su tutti i fronti e, dato non secondario, aggiornare i libri della storia azzurra, da troppo tempo lasciati in balia della polvere.