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Editoriale Lega Pro – Il Pavia aggancia la vetta, Ascoli fermato a Gubbio!
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10 anni agoon
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RedazioneGIRONE A
CHI SALE – Il Pavia vince , se pur a fatica, contro il fanalino di coda Pordenone e approfitta dei pareggi di Alessandria e Novara per guadagnare punti e portarsi a 58 punti, in testa alla classifica in compagnia dei grigi piemontesi. Undicesima vittoria al “Fortunati” per la squadra di Mister Maspero.
Accorcia le distanze anche il Bassano che vincendo sul difficile campo sardo della Torres (con un gol contestatissimo di Pietribiasi) riduce a tre i punti di svantaggio dalla vetta.
Non demorde il Como che grazie ad un gol del suo bomber Le Noci, espugna il campo di Meda battendo il Renate in una partita dagli scarsi contenuti tecnici ma che consente alla squadra di Mister Sabatini di continuare a sperare di agganciare la zona play off distante, attualmente, quattro punti.
Continua a stupire l’Arezzo di Mister Capuano che impone il pareggio alla Feralpi Salò, concludendo positivamente il ciclo terribile di cinque partite in quattordici giorni portandosi a quota 42, punteggio impensabile ad inizio campionato, per una squadra ripescata e costruita in due giorni.
Salvezza oramai acquisita e nuove ambizioni all’orizzonte, le posizioni che regalano la partecipazione alla Tim Cup.
CHI SCENDE – Sedicesima sconfitta per il Lumezzane che perde la sfida salvezza di Busto Arsizio contro la Pro Patria e vede allontanarsi ulteriormente le possibilità di salvezza diretta.
Seconda sconfitta consecutiva, la quarta casalinga per una Torres in caduta libera con un solo punto di vantaggio sulla zona play out; tanto lavoro attende Mister Bucchi, anche se la prestazione casalinga con il Bassano ha dato segnali positivi dal lato tecnico peu essendo il risultato stato negativo.
Ennesima sconfitta per il Monza (siamo a quota tredici); al Brianteo il Mantova vince la sfida salvezza e, oltre i guai societari alla formazione di casa va tutto storto, compreso un calcio di rigore fallito da El Hasn che avrebbe potuto cambiare il corso della partita.
GIRONE B
CHI SALE – Vittoria in scioltezza per il Teramo che, con un gol per tempo, liquida la pratica Pistoiese ed accorcia le distanze dalla capolista Ascoli che non va oltre il pareggio (2-2) a Gubbio.
Formazione abruzzese in grande forma ed ormai rimasta unica antagonista dei bianconeri marchigiani; e con una coppia di gemelli del gol come Donnarumma capocannoniere del girone con 16 reti e Lapadula (a segno contro la Pistoiese) che lo segue a quota 14, nulla è precluso.
L’Aquila e Pontedera coltivano ancora il sogno di raggiungere la zona play off e lo fanno andando a vincere su due campi difficili; gli abruzzesi addirittura all’Arena Garibaldi facendo saltare la panchina del Pisa con l’esonero di Pierino Braglia, mentre il Pontedera vince di goleada a Prato e consolida la sua quinta posizione, accorciando le distanze dai cugini pisani.
CHI SCENDE – Sconfitta interna del Pisa all’Arena Garibaldi e Mister Braglia in serata viene esonerato; contestazioe dei tifosi dopo la quinta sconfitta interna che rischia di pregiudicare il campionato dei nerazzurri. Per la sostituzione la società sta decidendo tra una soluzione interna con la promozione di Amoroso dalla Berretti o sondare la disponibilità di Alfredo Aglietti.
Due punti negli ultimi quattro incontri disputati, sesta sconfitta casalinga quella subìta di goleada contro il Pontedera e classifica che si fa sempre più allarmante per il Prato, così come quella del Forlì, quattordici sconfitte con quella di domenica contro la Lucchese e terz’ultimo posto che non promette niente di buono.
GIRONE C –
CHI SALE – Operazione aggancio riuscita; il Benevento espugna Lamezia grazie ad un gol del capocannoniere del girone Eusepi (17 reti) e appaia la Salernitana che sce sconfitta dal posticipo casalingo all’Arechi con il Matera con un gol subito appena prima che l’arbitro decretasse la fine dell’incontro; un gol beffa che gela i tifosi campani e riapre il campionato.
Delle inseguitrici delle due regine del campionato vince solo la Juve Stabia che vince in casa della Lupa Roma con un secco e indiscutibile zero a tre che mantiene le vespe stabiesi al quinto posto della classifica.
Finalmente una gioia per il popolo calabrese; la Reggina torna alla vittoria dopo tempo immemorabile e lo fa battendo in trasferta l’Aversa Normanna diretta concorrente alla salvezza grazie ad un gol di Insigne e guadagnando due punti sull’Ischia, costretta al pari casalingo con la Casertana; adesso gli amaranto di Mister Alberti, pur essendo sempre ultimi, hanno avvicinato sensibilmente le avversarie, ritornando a sperare nel miracolo di lasciare la posizione di fanalino di coda che equivale alla discesa fra i dilettanti.
CHI SCENDE – La Legge del San Vito non risparmia nemmeno il Lecce che perde con il Cosenza e vede allontanarsi la zona play off: seconda sconfitta consecutiva per i salentini di Mister Bollini dopo quella casalinga con la Salernitana.
Sesta sconfitta consecutiva per il Messina che allo Zaccheria subisce la doppietta di Sarno; quindici sconfitte, peggior difesa del torneo e adesso i punti che la separano dalla Reggina sono solamente tre. Vista la situazione ed il trend negativo, la squadra di Mister Di Costanzo rischia di essere una della candidate più autorevoli a ritornare nella Lega Nazionale Dilettanti.
Dopo due vittorie ed un pari che avevano ridato linfa alla sua anemica classifica, l’Aversa Normanna torna a tremare con la sconfitta interna contro la Reggina e rimettendo in discussione il suo campionato.
Riccardo Bonelli
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