Mancini perde Shaqiri e l’ottimismo: “Giovedì è il capolinea”

La convinzione di Roberto Mancini ha vacillato per la prima volta dopo il deludente pareggio interno contro il Cesena e l’ennesima frenata in campionato. Il tecnico dell’Inter non si è nascosto dietro a un dito e non ha parlato di continui miglioramenti: “II primo tempo è stato giocato sottotono e il Cesena ha capito che poteva metterci in difficoltà e lo ha fatto correndo più di noi. Eravamo poco lucidi e poco aggressivi. Nella ripresa abbiamo fatto gol subito e pressato tanto ma per la foga di vincere a volte sbagli le cose più facili, non penso sia stata però una bella partita. Non credo sia un caso che facciamo gol nella ripresa quando siamo sotto, ma ora penso che vincendo si andava a 39 punti e tutto si poteva provare in ottica terzo posto, adesso credo sia abbastanza difficile arrivarci”.

La Champions è un miraggio, e anche l’Europa League rischia di sfuggire: “Magari sono ottimista per indole e pensavo si potesse fare di più ma non ho nulla da rimproverare all’impegno dei giocatori. Mi spiace per i tifosi che soffrono come noi in questo momento. Non ho pianto però è il dolore che ho dentro quello che vedete sul volto”.

Giovedì con il Wolfsburg l’ultima chance: “Se usciamo è il capolinea per la Champions. Diventa difficile parlare di terzo posto, ci sono troppe squadre davanti, avessimo vinto sarebbe stato diverso, parlarne ora non sarebbe logico. A volte commettiamo degli errori grossolani e li paghiamo. Non sono felice è chiaro, vedo come si allenano, come si impegnano, non arrivano i risultati e in partite come queste ti resta l’amaro in bocca”.

Lo jesino rischia di perdere Shaqiri proprio per la partita decisiva con i tedeschi. Lo svizzero ha riportato un problema ai flessori della coscia sinistra, e lo staff medico potrebbe decidere per lo stop per non rischiarlo in futuro. Senza la forza e la tecnica dell’ex Bayern l’attacco nerazzurro è smarrito, vista la latitanza di Mateo Kovacic, negativo anche nella partita con i romagnoli.