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Napoli – Benitez “Inter grande squadra, sarà una gara spettacolare. Zuniga? E’ pronto per giocare”
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10 anni agoon
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RedazioneNiente conferenza stampa per il tecnico azzurro Rafa Benitez che, come accade nelle settimane in cui il Napoli ha tre impegni, lascia i suoi pensieri della vigilia a Radio Kiss Kiss, radio ufficiale della Ssc Napoli. Si parte dal pareggio in coppa Italia nella semifinale d’andata giocata all’Olimpico: “Fare un gol è importante, lo sappiamo tutti, ma l’unico problema è che si giocherà tra un mese. Sono contento, dal punto di vista mentale è importante, ma non so se sarà un vantaggio, loro hanno fatto tante reti fuori casa col Sassuolo e dovremo far valere il San Paolo con tutti i tifosi al fianco della squadra. Ora pensiamo all’Inter“
Inter che Benitez analizza punto per punto: “Ho giocato contro Mancini in Premier e Champions, loro sono una squadra forte e la gara di Coppa Italia può essere un riferimento anche per lo spettacolo. La mia squadra l’ha battuto, ma io non parlo mai di un allenatore che batte un altro. L’Inter oggi ha un miglior equilibrio, quando arriva un nuovo allenatore i presidenti spendono molto, hanno preso Shaqiri, Podolski ed altri, hanno speso soldi ed è una squadra di livello”.
L’allentore partenopeo si concentra sulle condizioni della sua squadra, parlando anche di alcuni singoli: “Mentalmente la squadra sta molto bene, dobbiamo creare competizione tra loro, chi gioca si allena benissimo e chi non gioca deve allenarsi ancora più forte perchè ora arrivano partite importanti che valgono l’Europa League, la Coppa, per arrivare in fondo ed è importante in questo senso per il gruppo riavere Insigne e Zuniga. Camilo è pronto ed è convocato, Lorenzo deve migliorare la condizione. Cattive notizie invece per Gargano che si fermerà due settimane, Britos e Maggio invece non hanno quasi nulla e rientreranno alla prossima. Notizie positive anche per Michu che è qui”.
Non può mancare una considerazione su Gabbiaidini: “S’è parlato spesso di Mertens-Insigne, di Higuan intoccabile, di Marek, di Callejon, ora si parla di lui e significa che tutti sono ad un buon livello e possono competere tra loro. Non mi piace però parlare solo di Manolo, perchè è succeso con Mertens, Higuain, Callejon, e succede sempre per ognuno e poi c’è il numero di partite, la fatica… quando uno non gioca bisogna capire anche se è alla terza consecutiva o se fa un ruolo che è più dispendioso di altri…”.
Infine solito pensiero sul futuro (le nuove voci lo vogliono Ct della Spagna nel 2016) e anche sulla situazione del Parma: “A me piace allenare ogni giorno, oggi abbiamo fatto una riunione video, abbiamo parlato con tutti i giocatori, nella nazionale è diverso perchè c’è una settimana al mese per lavorare, ancora sono giovane e mi piace lavorare giorno dopo giorno, poi in futuro mai dire mai…Mi dispiace per le persone che lavorano nel Parma. Spero che non succeda mai più, deve essere un esempio per non farlo ricapitare”.
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