Juve, il Borussia si avvicina: 5 buone ragioni per essere ottimisti e altrettante per non esserlo

A meno di una settimana dal grande appuntamento europeo con il Borussia Dortmund, la Juventus ha più ragioni per essere ottimista oppure sono maggiori i motivi di inquietudine in vista della sfida ai gialloneri di Jurgen Klopp? 

In risposta a tale quesito, proponiamo ai tifosi bianconeri cinque buone ragioni per essere ottimisti e altrettante per non esserlo.

Perché essere ottimisti:

1) Perché il superamento della fase a gironi può aver dato maggior convinzione alla Juve in ottica europea;

2) Perché il 4-3-1-2 scelto da Allegri è più europeo del 3-5-2 di Conte;

3) Perché Pirlo, Tevez e Morata la Champions la conoscono da vincitori e non da semplici partecipanti;

4) Perché il Borussia Dortmund attuale non è più quello che seppe raggiungere la finale di Champions due stagioni orsono;

5) Perché l’Atletico Madrid insegna;

Perché non esserlo:

1) Perché la Juve che domina in Italia si smarrisce e annaspa in Europa;

2) Perché la Juve di Allegri, appena in vantaggio, si limita a gestire il risultato invece di chiudere la partita, permettendo all’avversario di turno di rientrare inaspettatamente in gioco;

3) Perché la condizione fisica di alcuni giocatori-chiave dell’undici di Allegri, vedi Pirlo e Vidal, appare alquanto approssimativa;

4) Perché il Borussia Dortmund, penultimo in Bundesliga, ha vinto in scioltezza il proprio girone di Champions e ha recuperato pedine fondamentali come Reus e Gundogan;

5) Perché la sfida-scudetto con la Roma in campionato, proprio nel mezzo delle due gare contro il Borussia, potrebbe privare la Juve di preziose energie fisiche e mentali