Un magnate thailandese rivela: “Ho offerto un miliardo per il Milan” No di Fininvest

Il prossimo proprietario del Milan potrebbe arrivare dalla Thailandia. O forse no, visto che Fininvest si è subito preoccupata di smentire le dichiarazioni di Bee Taechaubol, broker asiatico che nelle scorse ore si era detto interessato a rilevare la quota di maggioranza della società rossonera.



L’indiscrezione è arrivata direttamente dalle colonne del quotidiano thailandese “Bangkok Post”, dove Taechaubol ha confermato la sua intenzione di presentare un’offerta formale alla dirigenza rossonera: “Chiedo una quota superiore al 50%, non la totalità del club: entro febbraio si può chiudere l’affare per circa un miliardo di euro. Sono fiducioso“. 



Fiducia però subito smorzata da Fininvest, che con un comunicato ufficiale ha spiegato tutte le proprie perplessità circa la presunta offerta ricevuta: “In relazione a notizie di stampa, la Fininvest ribadisce di non essere interessata alla cessione di quote di maggioranza dell’AC Milan. Per il resto, la società non può che confermare quanto dichiarato sabato 14 febbraio: vari soggetti hanno mostrato interesse per partnership relative al Milan stesso, ma non esistono colloqui di qualche concretezza e tantomeno pre-accordi o incontri decisivi in agenda“.



CHI E’ TAECHAUBOI – Bee Taechaubol è Ceo di Thai Prime, che si occupa di private equity, cioè dell’acquisto di pezzi di aziende non quotate in borsa e ha sponsorizzato la Gls, Global Legend Series, un tour di ex campioni pensato da Fabio Cannavaro e che ha portato in giro per il mondo tanti grandi calciatori del passato. I dubbi del Milan sono legati al fatto che il broker sia ‘persona poco gradita’ al governo di Bangkok e che possa -al netto di tutto- essere solo alla ricercadi pubblicità per se stesso e per le proprie aziende.