Amarcord
“Abbiamo venduto il Parma per un euro”: comincia l’era Manenti!
Published
10 anni agoon
By
RedazioneIl Parma riparte da Giampietro Manenti. Dopo la fine dell’era Ghirardi e la tormentata (ma brevissima) parentesi legata al petroliere albanese Taci, la società crociata è ora in mano al manager di origine lombarda. Al centro sportivo di Collecchio si è infatti riunita l’assemblea dei soci del club ducale che ha investito nel ruolo di presidente e, per ora, anche amministratore unico, Giampietro Manenti, titolare della società slovena Mapi Grup, con cui aveva già tentato la scalata alla ProVercelli e, esattamente un anno fa, al Brescia di Corioni.
Ai soci di minoranza Manenti avrebbe assicurato la presenza di un portafoglio economico in grado di rispondere efficacemente alle prossime scadenze, come quella del prossimo 16 febbraio, quando dovranno essere pagate le pendenze fiscali e gli stipendi dei tesserati, in particolare i giocatori. “Aspettiamo di vedere cosa succederà“, è il laconico commento di Roberto Donadoni all’uscita dal centro sportivo.
Pietro Doca, gioielliere scelto da Rezart Taçi come presidente della Dastraso Holding, ha confermato la cessione del club: “Abbiamo venduto il club a un euro, quanto pagato da noi. Il problema sono i debiti“. Acquirente della società sarà appunto Manenti, che ha subito chiarito le proprie intenzioni per salvare il club: “Dobbiamo correre contro il tempo e arrivare preparati alla data del 16 febbraio. Non sarà facile ma ci proviamo. Dobbiamo farcela”
Fiorenzo Alborghetti (colui che assieme a Leonardi si occupera’ dell’operativita’ aziendale della nuova societa’ crociata) ha dichiarato: “Oggi abbiamo fatto un bel passo. Manenti oltre ad essere il padrone del Parma ha tutti i poteri per ottemperare a tutte le scadenze da qui al 16 febbraio. Poi ci sara’ un CdA nel quale spero che ci saranno anche delle persone di Parma. Il bonifico arrivera’ in questi giorni. I soldi andranno presi e gestiti, senza buttarli via come magari e’ stato fatto negli ultimi anni. C’e’ un piano industriale, e’ tutto predisposto“.
You may like
26 LUGLIO 2006, INTER CAMPIONE D’ITALIA: ASSEGNATO LO SCUDETTO 2005-06
18 LUGLIO 1942, NASCE GIACINTO FACCHETTI
4 LUGLIO 2006, ITALIA IN FINALE: GROSSO E DEL PIERO STENDONO LA GERMANIA
26 GIUGNO 2006, TOTTI DECIDE DAL DISCHETTO
Milan, Donnarumma sarebbe rimasto?
19 GIUGNO 1938, BIS DELL’ITALIA: SECONDA COPPA DEL MONDO