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EDITORIALAZZURRO – Maturo e cinico: ecco il Napoli del 2015 che ora vuole consacrarsi definitivamente
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10 anni agoon
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RedazioneMettere da parte i rimpianti per i troppi punti persi e guardare al futuro con positività. Con questo input mentale è partito il Napoli nel 2015, dopo che le brutte partite contro le pericolanti nella prima fase della stagione avevano impedito agli azzurri di lottare per lo scudetto, o comunque di non avere un gap quasi incolmabile nei confronti della Roma. La gara del San Paolo vinta contro l’Udinese 3-1 mostra una crescita importante della squadra di Rafa Benitez che affonda i colpi nei confronti della squadra di Stramaccioni, rischia di farsi riprendere a causa delle ennesime disattenzioni difensive, soffre ma, da grande squadre, tiene testa all’avversario per poi colpirlo con la mazzata decisiva. Una situazione nuova che nel 2014 era costata troppi punti gettati al vento, come in occasione delle sfide interne contro Chievo, Palermo, Cagliari ed Empoli, costati la bellezza di 9 punti che, se aggiunti agli attuali 42, avrebbero portato Higuain e compagni a 51, a sole due lunghezze dalla Juventus.
Benitez ha sempre cercato di spronare i suoi a guardare avanti, pensando partita per partita senza fare tabelle, cercando di ottenere il maggior numero di punti per poi guardare la situazione di classifica. Ed il Napoli si è gettato a caccia della Roma limando diversi punti e arrivando a tiro dei giallorossi grazie alle 6 vittorie nelle ultime 7 gare che hanno rilanciato le ambizioni azzurre. Molto ha fatto il mercato che ha portato l’esperienza e la saggezza tattica di Strinic e l’ambizione di consacrarsi ad alto livello di Gabbiadini, due innesti che permettono al tecnico spagnolo di allargare le sue rotazioni e mantenere alto il livello della squadra. Importante il rendimento dell’ex Samp che, entrato in punta di piedi nel gruppo azzurro, sta pian piano diventando un tassello importante in grado di non far rimpiangere il distratto Callejon di questo periodo.
Intanto il campionato regala agli azzurri il terzo posto solitario con 7 punti di vantaggio nei confronti di Sampdoria, Fiorentina e 8 dalla Lazio, impegnata in serata all’Olimpico contro il Genoa con l’occasione di tornare a 5 lunghezze di distanza. Il tutto a pochi giorni dal ritorno in Europa League, dove il Napoli è atteso dal Trabzonspor, per tentare di consacrarsi anche a livello internazionale. E come non essere ottimisti quando di mezzo c’è il Re di Coppe Rafa Benitez?
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