Calciomercato Milan: tanti movimenti e una rosa rinforzata (e sempre più italiana…)

Voto 6,5. Il calciomercato rossonero si chiude senza il botto del centrocampista centrale dopo un mese comunque intenso e ricco di movimenti sia in entrata che in uscita. Complessivamente sono infatti nove i giocatori mossi dal Milan in questa sessione invernale, sei in entrata (Cerci, Suso, Bocchetti, Destro, Antonelli e Paletta) e tre in uscita (Torres, Saponara e Niang). Andiamo ad analizzare, reparto per reparto, i movimenti dei rossoneri.



DIFESA – Il pacchetto arretrato rossonero esce dal mercato sicuramente rinforzato grazie all’innesto di un centrale roccioso come Gabriel Paletta, arrivato a Milanello per appena un milione di euro dopo esser stato uomo-mercato negli ultimi due anni, durante i quali il Parma (che allora viveva ben altra situazione societaria) aveva rifiutato fior di offerte per il suo mastino. Più che positivo anche il ritorno di un vecchio cuore rossonero come Luca Antonelli, confermatosi negli ultimi anni come uno dei migliori terzini del nostro campionato e che, presumibilmente, andrà a risolvere l’annoso problema del laterale difensivo che ha tolto più volte il sonno a Pippo Inzaghi. Da valutare, invece, Salvatore Bocchetti, che dopo tanti (forse troppi) anni in un campionato diverso come quello russo, fa ritorno in serie A per dimostrare a tutti di essere ancora un calciatore da grandi palcoscenici. In prosepettiva poi c’è il colpo Munoz, che arriverà a giugno a parametro zero dopo il prestito alla Samp. 



CENTROCAMPO – E’ qui che casca l’asino. Il Milan aveva necessariamente bisogno di un centrocampista di qualità in grado di impostare la manovra e giocare la palla in verticale e, invece, le attese sono state disilluse al termine della lunga trattativa (poi saltata) con l’Atalanta per Daniele Baselli. Peccato, perchè il giovane regista nerazzurro avrebbe fatto davvero comodo ai rossoneri, alla continua ricerca di geometria e qualità per la mediana. E’ arrivato, invece, il giovane Suso, talento spagnolo tutto da scoprire visto che nel Liverpool ha passato più tempo in panchina che in campo. Potenzialmente però, essendo arrivato praticamente a parametro zero, l’operazione potrebbe rivelarsi anche vantaggiosa, a patto che Inzaghi non abbia paura di schierarlo fin da subito. 



ATTACCO – Anche il reparto offensivo esce decisamente migliorato dalla sessione invernale: la cessione di Torres e gli arrivi di Mattia Destro e Alessio Cerci sono tutte operazioni che danno un saldo più che positivo al mercato rossonero. Destro è la prima punta giovane e con i giusti stimoli che mancava ai rossoneri, mentre Cerci è un jolly offensivo che può ricoprire più ruoli ed è in grado, con la sua velocità, di scardinare le difese avversarie dando un contributo importante sia a livello di gol che di assist.



In conclusione, il Milan esce promosso dalla sessione invernale di calciomercato e il voto per l’operato degli uomini-mercato rossoneri non può che essere positivo, viste anche le note ristrettezze economiche degli ultimi tempi. La rosa milanista esce infatti dal mese di trattative con tanti italiani in più (quattro più l’oriundo Paletta) e sei giocatori che potrebbero essere tutti utili alla causa fin da subito. Peccato solo, come detto, il mancato arrivo di un centrocampista per completare l’opera, ma la ‘mezza promessa’ strappata da Galliani a Pierpaolo Marino per Baselli è un segnale che fa ben sperare per il futuro…