Il Moviolone
Volley – Superlega: La Revivre Milano esce a testa alta dal PalaPanini
Published
10 anni agoon
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RedazioneModena Volley-Revivre Milano 3-0 (25-14, 25-22, 25-20)
Finisce secondo pronostico il “testacoda” del PalaPanini, con la capolista Modena che ha la meglio in tre set sull’ultima in classifica Milano. La Revivre esce però a testa alta dal tempio del volley modenese, dopo una gara giocata per lunghi tratti alla pari, e si dimostra all’altezza del confronto con una delle grandi della SuperLega UnipolSai. Dopo un primo set da incubo, condizionato da una ricezione molto negativa (5 ace subiti), la Revivre cresce nettamente nel secondo parziale rimontando dal 19-14 al 22-22, per poi cedere sul filo di lana. Nel terzo set, malgrado la defezione di Bencz per un problema alla spalla (al suo posto Bermudez), Milano si mantiene sempre nella scia dei padroni di casa, alzando bandiera bianca solo sul 23-20. La squadra di Maranesi è brava a limitare gli errori in battuta (5 in 3 set) e trova anche 9 muri-punto, 4 di De Togni; buona anche la prestazione del capitano Mattera, schierato da titolare. Dall’altra parte della rete brillante prova di Bruninho, Petric (MVP dell’incontro) e Ishikawa. Milano tornerà in campo domenica 8 febbraio alle 18 contro la Energy T.I. Diatec Trentino per la quinta giornata di ritorno della SuperLega UnipolSai, nella speciale cornice del Mediolanum Forum di Assago.
Maranesi recupera gli acciaccati Valsecchi e Vinicius e dà fiducia al brasiliano nel sestetto titolare. Novità anche in regia, con Mattera preferito a Kauliakamoa. Modena non ha a disposizione Ngapeth, ma schiera Petric nella formazione di partenza; Kovacevic è in panchina. In avvio di gara subito due decisioni affidate al Video Check, entrambe favorevoli a Modena che scappa sul 5-1. La Revivre prova a restare a galla con Bencz (6-4) e con l’ace del 10-7 di Vinicius, ma subito dopo arriva un devastante turno di servizio di Bruninho che porta i padroni di casa direttamente al 18-7, con due ace del brasiliano. Milano recupera qualche punto con il servizio di Patriarca (19-10), ma Modena non si fa avvicinare e chiude senza problemi con il 25-14 di Vettori.
Secondo set equilibrato in avvio (4-4), ma ancora una volta è il servizio di Modena a fare la differenza: Bruninho propizia il 7-5, Ishikawa trascina i suoi all’11-6 e costringe la Revivre al time out. La Revivre non molla e ricuce fino al 12-11 con Veres e il muro di De Togni; Modena però non si fa intimorire e riconquista subito il vantaggio (16-13) trovando anche un fortunoso ace di Piano per il 19-14. Non è finita: Milano si riavvicina ancora sul 19-17 con un muro di Patriarca e dal 22-20 completa la rimonta con Vinicius e Bencz, agganciando gli avversari sul 22-22. I padroni di casa ritrovano però subito il break con il muro del neoentrato Sala e l’errore di Bencz mette fine al set sul 25-22.
Nel terzo set entra Bermudez al posto di Bencz. Milano parte bene e si porta sul 4-6 con un tocco di seconda di Mattera; Modena recupera subito e si procede in perfetto equilibrio fino al 10-10. Un muro di Bruninho regala il primo break agli emiliani (12-10) che poi allungano fino al 15-12 con i mani-out di Petric e Ishikawa. Dentro Preti per Vinicius, Milano prova a resistere con il muro di Patriarca (16-14) ma subisce l’allungo del 20-14 di Vettori. De Togni si fa sentire a muro per il 20-17, ma Modena non cede di un centimetro e si procura 4 match point con una magia di Bruninho, prima di chiudere con Ishikawa.
Il tecnico milanese Marco Maranesi commenta così la sconfitta contro Modena: “Ho visto alcune cose buone, in particolare mi è piaciuto quello che abbiamo fatto al servizio. Anche il muro è andato bene, oltre ai 9 punti ci sono tanti palloni toccati. E’ chiaro che nella fase di ricezione e alzata la differenza c’è ed è importante, ma nonostante questo siamo riusciti per due set a tenere il loro ritmo”.
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