SERIE A – Sassuolo-Inter 3-1: nerazzurri troppo brutti per essere veri. Icardi insulta i tifosi

SASSUOLO-INTER 3-1

17′ Zaza (S), 30′ Sansone (S), 84′ Icardi (I), 92′ rig. Berardi (I)

L’Inter naufraga a Reggio Emilia e vede acuirsi la sua crisi, mentre affiorano le prime perplessità sul progetto di Roberto Mancini. Il Sassuolo, sotterrato per 7-0 all’andata, abbatte i nerazzurri per 3-1 con le reti dei suoi tre gioielli Zaza, Berardi e Sansone. Icardi, bocciato inizialmente da Mancini, segna l’unica rete degli ospiti. Espulsi nel finale Sansone e Donkor.

Inoltre è rottura tra la tifoseria e la squadra: a fine partita i supporters nel settore ospiti rilanciano indietro le maglie dei giocatori, facendo infuriare Guarin e Icardi. L’argentino, in particolare, insulta i tifosi: “Pezzi di m…”.

La partita. Mancini spedisce l’indolente Icardi in panchina e lancia Palacio come unica punta dal primo minuto. Dietro dita incrociate per Donkor e Dodò, i due terzini obbligati causa emergenza in difesa.

L’avvio della Beneamata è promettente, tanto che Shaqiri crea due grandi occasioni che Donkor e Vidic non riescono a sfruttare. Le due squadre non si coprono e l’approccio dei nerazzurri è più che positivo, con un buon possesso palla e azioni veloci.

L’improvvisa rete di Zaza cambia tutto: la punta neroverde con una prodezza da fuori area fulmina Handanovic e fa riaffiorare tutte le paure dell’Inter. La reazione degli ospiti è timida, il ritmo resta blando mentre in contropiede i padroni di casa fanno paura: al 30’ arriva così il 2-0, altra invenzione da lontano, questa volta di Sansone.

Nerazzurri allo sbando per alcuni minuti, il Sassuolo protesta per un rigore negato per fallo di mano di Donkor, sembrato evidente.

Mancini tenta di tutto nella ripresa: prima cambia modulo tornando alla difesa a tre, poi inserisce Icardi. La manovra resta macchinosa, Kovacic non gira e Guarin sbaglia troppo. Davanti Shaqiri va solo a lampi (un palo dalla distanza), Palacio è come se non esistesse. Nell’ultimo quarto d’ora dentro il neo acquisto Brozovic, in campo per sbaglio per Vidic (doveva uscire Donkor, incomprensione tra Mancini e il team manager).

Un regalo di Magnanelli permette ad Icardi di segnare il 2-1 e di ridare speranza alla squadra nerazzurra, ma al 92’ arriva il colpo del ko di Berardi dal dischetto (Donkor espulso). Handanovic vede interrompersi la sua serie di rigori parati, l’Inter continua il suo calvario.

SASSUOLO-INTER 3-1

17′ Zaza (S), 30′ Sansone (S), 84′ Icardi (I), 92′ rig. Berardi (I)

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Longhi (dal 61′ Gazzola), Cannavaro, Terranova (dall’81’ Brighi), Vrsaljko; Biondini, Magnanelli, Missiroli (dal 75′ Antei); Berardi, Zaza, Sansone.

Panchina: Pomini, Polito, Bianco, Chibsah, Floccari, Lodesani, Sereni.

All: Di Francesco

 

Inter (4-2-3-1): Handanovic; Donkor, Ranocchia, Vidic (dal 70′ Brozovic), Dodò; Guarin, Medel; Palacio (dal 78′ Puscas), Kovacic, Shaqiri; Podolski (dal 56′ Icardi).

Panchina: Carrizo, Berni, Dimarco, Sciacca, Obi, Hernanes, Bonazzoli, Kuzmanovic.

All: Mancini 

Arbitro: Valeri.

Note: Sansone espulso all’88’. Donkor espulso al 92′