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Napoli – Benitez chiude il mercato e pensa al Chievo “Gara difficile ma è fondamentale vincerla”
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10 anni agoon
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RedazioneIl tecnico azzurro Rafa Benitez ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida del Bentegodi contro il Chievo Verona, senza far mancare una considerazione sul mercato e sul suo futuro: “Del mio futuro ne parleremo tra qualche mese. Sarò contentissimo se la squadra arrivasse il più in alto possibile. Come ha detto Bigon stiamo costruendo una squadra che possa giocare in tanti modi diversi anche in futuro indipendentemente dall’allenatore. Prendere Gabbiadini e Strinic, Koulibaly o Lopez, sono giocatori più o meno giovani che possono restare e giocare in più moduli, per questo la crescita continua al di là del tecnico. Siamo professionisti, ci sono tutte le componenti per fare bene e poi decideremo. Non è che se resto si prende un certo giocatore, il nostro mercato è chiuso e programmiamo il futuro ed il club sarà forte in ogni caso”.
Il tecnico spagnolo si concentra poi sul Chievo e sulle prospettive stagionali: “Sappiamo che ci manca la continuità, sarà difficile contro il Chievo ma per noi sarà importante vincere per mantenere il terzo posto e per guardare avanti. Il Chievo è una squadra compatta, ha giocato bene contro Fiorentina e Juve e per noi sarà importante segnare il prima possibile. Gargano sta bene, ha recuperato e domani contro il Chievo è disponibile. Strinic? Nessuno si aspettava che potesse giocare tante partite di fila, lui sa gestire bene le sue energie con esperienza. Zuniga sta iniziando a lavorare con la squadra e sarà il primo a rientrare, dopo di lui Michu che si sta riprendendo così come Insigne. La società sta crescendo e migliorando sotto tanti aspetti, la squadra sta acquisendo una mentalità internazionale. Higuain? Sta lavorando tantissimo anche in fase difensiva, è un leader in campo e i compagni devono seguirlo. Gabbiadini? E’ un ottimo giocatore e sarà sicuramente protagonista ma abbiamo anche tanti altri nel suo ruolo. La competizione tra i giocatori è positiva per noi, De Guzman e Mertens lavorano tanto e a seconda delle partite scelgo. La nostra forza a volte è la nostra debolezza, siamo forti in attacco ma ci siamo sbilanciati troppo lasciando spazio dietro”.
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