Napoli – Bigon chiude il mercato azzurro, a meno che…

Il mercato azzurro era partito con il botto: addirittura prima dell’apertura della sessione invernale, infatti, il Napoli si era assicurato le prestazioni di Manolo Gabbiadini, con il giocatore a metà tra Sampdoria e Juventus, e di Ivan Strinic, difensore mancino di proprietà del Dnipro, con il contratto in scadenza a dicembre. Questo ha permesso a Benitez di lavorare fin da subito con i due nuovi elementi, al fine di accellerarne l’inserimento in squadra per poterli utilizzare quanto prima nelle rotazioni.

Il ds Riccardo Bigon però, nonostante la calma apparente, continua a chiaccherare con agenti e procuratori per capire se ci possano essere margini per effettuare almeno un ultimo colpo, anche nelle ultime ore di mercato. Ovviamente tutto è legato ad eventuali uscite. Ma andiamo per ordine: difficile pensare ad una cessione di Inler, più probabile che se ne possa riparlare a giugno, mentre le uscite di Josip Radosevic, vicinissimo al Rijeka, e di Henrique, interessato a tornare in Brasile per vestire la maglia del Cruzeiro, potrebbero obbligare il Napoli a inserire in organico almeno un altro elemento per non alterare il gioco delle rotazioni di beniteziana adozione. 

Bigon non si farà, eventualmente, trovare impreparato e continua a monitorare con attenzione la situazione di Munoz del Palermo: il difensore sembra in parola con il Milan per giugno, ma l’ormai prossima scadenza del contratto con i rosanero potrebbe convincere Zamparini ad accettare un indennizzo intorno al milione e mezzo che gli azzurri potrebbero essere propensi a offrire per anticipare i rossoneri e portare in riva al golfo fin da subito l’argentino. Un altra pista porta sempre a Liverpool, obiettivo Lucas Leiva: Benitez nei giorni scorsi ha parlato con il giocatore chiedendogli di accettare sei mesi di prestito in azzurro per poi, a fine stagione, valutare il da farsi, anche in virtù del rinnovo dell’allenatore spagnole tutt’altro che certo. Il giocatore avrebbe accettato la proposta, entusiasta di tornare a giocare per il suo mentore, ma è necessaria l’ulima parola dei Reds. Non sono comunque da escludersi sviluppi importanti nell’ultimo giorno di mercato che potrebbe essere, e sarebbe un’anomalia nella gestione De Laurentiis, molto movimentato in casa Napoli.