COPPA ITALIA – Juve in semifinale: Morata all’ultimo respiro manda a casa un Parma orgoglioso

PARMA-JUVE 0-1 (Morata)

Un Parma così non lo si vedeva da tempo e forse mai ci si sarebbe aspettati di vederlo contro la corazzata Juventus. Una Juventus rimaneggiata, è vero, senza il fenomeno Pogba e il re dei bomber Tevez, ma non per questo priva di qualità, se è vero che Allegri ha mandato in campo gente del calibro di Pirlo, Vidal e Marchisio.

Dall’altra parte un Parma orgoglioso e compatto, che non ha concesso spazi agli avversari ed ha cercato di colpirli in contropiede, facendo da subito capire di non essere disposto a rassegnarsi al ruolo di inerme sparring partner. L’ex Palladino e il redivivo Galloppa hanno provato a mettere in difficoltà la retroguardia bianconera, ridisegnata per l’occasione da Allegri con gli innesti di Ogbonna in mezzo, al fianco di Chiellini, e di Padoin sulla sinistra, ma non ci sono purtroppo per loro riusciti, con buona pace di Marco Storari, che non ha avuto nemmeno bisogno di sporcarsi i guanti.

I guanti a dire il vero non ha dovuto sporcarseli poi tanto neanche Mirante, dal momento che si fatica a ricordare un tiro in porta della Juventus nei primi 45′. Stesso copione nel ripresa, con i ducali in partita fino al 90′, quando il neo entrato Álvaro Morata pesca il jolly dal mazzo, regalando ai suoi vittoria e qualificazione.

Llorente riceve palla spalle alla porta al limite dell’area, lo difende col corpo e lo lascia al connazionale, che s’incunea in area mandando al bar la difesa parmigiana e batte Mirante in uscita con un tocco lieve di sinistro: il pallone rotola oltre la linea di porta, lento e inesorabile, e va ad adagiarsi in fondo alla rete.

Gol! Il gol che vale vittoria e qualificazione, il gol che tiene in vita il sogno, quello di mettere in bacheca la “Decima”, a distanza di vent’anni da quell’ultima Coppa Italia vinta proprio a spese del Parma.