Hockey Ghiaccio – COPPA ITALIA, Renon-Milano 4-2: niente da fare per Milano, trofeo in Alto Adige

RITTNER BUAM – HOCKEY MILANO ROSSOBLU 4-2 (1° Q. 3’57” Tudin, 1° Q. 9’50” Terzago, 3° Q. 1’10” Gruber, 3°Q. 13’16” Felicetti, 3° Q. 13’51” Gruber, 3° Q. 14’08”  Vallorani)

(1° Q. 1-1, 2° Q. 0-0, 3° Q. 3-1)

E’ il giorno della finalissima di Coppa Italia al Pala Agorà di Milano tra il Rittner Buam Renon e l’Hockey Milano Rossoblù. Il Renon ha conquistato la finale battendo nella semifinale di ieri Val Pusteria ai supplementari, mentre Milano si è sbarazzata di Valpellice con un tennistico 6-2.

Si gioca in un palazzo del ghiaccio con una grande cornice di pubblico e nel primo quarto Milano subito pericolosa con Martin che colpisce un palo ma è il Renon a passare in vantaggio con Tudin che aggira la porta e insacca alle spalle di Caffi. Il pari dei rossoblu milanesi arriva poco prima del decimo con Terzago che è bravo a sfruttare il servizio di Petrov e segnare il gol dell’1-1.

Anche il secondo quarto è molto equilibrato con Milano che cerca di imporre il suo gioco ma non riesce a nascondere il disco ai campioni d’Italia che, pur soffrendo in diverse circostanze, tengono bene il ghiaccio e mantengono senza particolari difficoltà il risultato di parità e anzi, rischiano di trovare il gol del nuovo vantaggio con Spinell, ieri decisivo con il gol vittoria all’overtime, al termine di una ottima iniziativa personale. Per Milano risponde ancora Terzago con un tiro che mette in apprensione la retroguardia del Renon.

Nel terzo quarto bastano pochi secondi al Renon per tornare di nuovo in vantaggio con la conclusione dalla distanza di Gruber che passa beffarda sotto i gambali di Caffi, Milano costretta di nuovo ad inseguire. Lo stesso Gruber si fa cacciare per due minuti intorno al 9′ minuto e concede ai lombardi una pericolosa situazione di power play che però Migliore e compagni non sfruttano adeguatamente. Il Renon da qui in poi dilaga: prima Felicetti castiga Caffi in contropiede con una conclusione non trattenuta dall’estremo difensore milanese, poi ancora Gruber buca per la quarta volta la difesa rossoblù. Milano prova a reagire e accorcia le distanze con Vallorani, bravo a insaccare un disco sbucato da una mischia da pochi passi. Nel finale ci prova ancora Vallorani ma non c’è nulla da fare: il Renon vince 4-2 e si aggiudica la sua seconda coppa Italia consecutiva, dopo quella vinta nella scorsa stagione. Delusione per i tanti supporter milanesi accorsi al Pala Agorà per spingere la squadra rossoblu al successo.