Cassano-Parma, è rottura. L’Inter pensa al clamoroso ritorno: i suoi gol in nerazzurro

Antonio Cassano rompe con il Parma. FantAntonio avrebbe approntato un’azione legale nei confronti della società ducale, ovvero la messa in mora del club per il mancato versamento di sei mensilità di stipendio. Un colpo durissimo per la nuova proprietà del sodalizio emiliano, Kodra-Taci, una ghiotta opportunità per le pretendenti del giocatore, che nelle prossime ore potrebbero farsi sotto per assicurarsi il talento barese.

In serata, il Parma ha smentito la messa in mora, ma non ha negato i contrasti con il giocatore: “Con riguardo alle notizie diffuse a mezzo stampa secondo cui il calciatore Antonio Cassano avrebbe “messo in mora” il club, Parma Fc precisa che trattasi di notizia del tutto priva di fondamento. Il calciatore Antonio Cassano si è semplicemente limitato a richiedere il pagamento delle somme a lui dovute, senza però formalizzare nessun atto di “messa in mora”, né fissare termini di pagamento né preannunciare l’intenzione di intraprendere iniziative legali specifiche. Trattasi dunque di un mero invito di pagamento, del tutto inconsueto e fine a se stesso, oltre che assolutamente inutile“.

Cassano è seguito in particolare dalla Juventus (Allegri è un suo grande estimatore), ma anche dall’Inter. Secondo Sportmediaset i nerazzurri, che devono sostituire Osvaldo, starebbero facendo più di un pensiero. La decisione di chiedere la messa in mora, se arriverà, presuppone la richiesta di svincolo diretto dal club, e il giocatore potrebbe arrivare gratis.

FantAntonio vestì la maglia nerazzurra nel 2012/2013, totalizzando 13 reti in 36 presenze tra campionato e coppe, oltre a 15 assist. Litigò sia con Andrea Stramaccioni che con Walter Mazzarri, che, secondo il barese, chiese e ottenne la sua cessione al suo arrivo sulla panchina nerazzurra. Cassano si professa da sempre tifoso della Beneamata.