COPPA ITALIA – Roma-Empoli 2-1 dopo i supplementari, decide un contestato rigore di De Rossi

La Roma centra i quarti di finale di Coppa Italia dove affronterà la vincente tra Fiorentina e Atalanta, ma i giallorossi hanno bisogno dei tempi supplementari per avere la meglio di un ottimo Empoli. E, dopo le reti nei tempi regolamentari di un ottimo Iturbe e di Verdi, decide un rigore di De Rossi contestatissimo dalla squadra toscana.

I giallorossi partono forte e già al quinto minuto si portano in vantaggio. Maicon si propone a destra e crossa, Mario Rui non riesce ad allontanare con il colpo di testa, Iturbe controlla, supera Bianchetti e infila Bassi con il diagonale. Per l’ex Verona è il primo gol da tre mesi e mezzo (dall’arcinota Juventus-Roma del 4 ottobre) e l’attaccante non esulta.

Gli ospiti reagiscono con Saponara (conclusione sopra la traversa) e Tavano (diagonale fuori di poco), poi Vecino colpisce il rientrante Ashley Cole che ha la peggio ed è costretto ad uscire dopo meno di mezz’ora. Quindi la Roma torna a farsi pericolosa con Nainggolan (quattro volte al tiro) e Iturbe incontenibile a sinistra. Prima dell’intervallo è Bianchetti a rischiare di regalare il raddoppio ai giallorossi, anticipando Astori di testa su corner, ma mandando il pallone alto sopra la traversa di non molto.

Nella ripresa subito Destro si avventa su un pallone vagante in area ma, solissimo, spara alta sopra la traversa. Quindi è Totti a inventarsi un assist dolcissimo per Pjanic, il cui diagonale, però, fa solo la barba al palo. L’Empoli torna a farsi vivo dalle parti di Skorupski con Zielinski (appena entrato in campo), ma la sua conclusione sorvola la traversa. Nainggolan va di nuovo vicino al gol, quindi Iturbe (strattonato da Tavano) chiede un rigore.

La mossa di Sarri, che manda in campo Verdi al posto di uno spento Maccarone, però paga. E’ proprio l’ex Torino infatti a raccogliere un lancio di Vecino, a superare gli incerti Astori e Skorupski e a depositare nella porta sguarnita il diagonale dell’1-1.

Nel finale dei tempi regolamentari è Bassi a superarsi due volte sull’incontenibile Iturbe. Si va ai supplementari e Yanga-Mbiwa rischia il rosso stendendo il lanciatissimo Zielinski ai limiti dell’area (Di Bello lo grazia e si limita all’ammonizione). Poi è Nainggolan ad impegnare il portiere azzurro, che su un corner esce a viole e deve ringraziare Mario Rui, che sulla linea respinge un colpo di testa di Iturbe. E’ poi ancora Verdi a tirare verso Skorupski, ma stavolta il portiere polacco blocca.

Sembra inevitabile andare ai rigori, ma al 113′ Paredes cade in area dopo un contatto con Zielinski. I replay mostrano come il polacco, in realtà, sia entrato sul pallone. Di Bello però non ha dubbi e concede il calcio di rigore. De Rossi trasforma dal dischetto, per la grande rabbia dell’Empoli che potrebbe anche pareggiare, ma Skorupski si fa perdonare l’erroraccio sul pareggio opponendosi alla grande su una conclusione di Tavano.

ROMA-EMPOLI 2-1



[5′ Iturbe, 80′ Verdi, 114′ De Rossi]



Il tabellino:



ROMA (4-3-3): Skorupski; Maicon, Yanga-Mbiwa, Astori, Cole (dal 24′ Holebas); Nainggolan, De Rossi, Pjanic (dall’82’ Paredes); Destro, Totti (dal 65′ Ljajic), Iturbe.



In panchina: De Sanctis, Lobont, Manolas, Calabresi, Somma, Uçan, Florenzi, Verde, Borriello.



Allenatore: Rudi Garcia.



 

EMPOLI (4-3-1-2) Bassi; Laurini (dal 51′ Hysaj), Bianchetti, Barba, Mario Rui; Vecino, Signorelli, Laxalt; Saponara (dal 55′ Zielinski); Tavano, Maccarone (dal 67′ Verdi).

In panchina: Sepe, Pugliesi; Perticone, Rugani, Tonelli, Valdifiori, Croce, Diousse, Pucciarelli, Mchedlidze.

Allenatore: Maurizio Sarri.







Arbitro: Di Bello di Brindisi.