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Napoli – Le grandi manovre sulle fasce: Strinic convince in attesa di Ghoulam, Maggio rinnova e Darmian…
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10 anni agoon
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Redazione“E meno male che non è ancora in condizione”. Questo avranno pensato i tifosi azzurri nel vedere l’ottimo debutto dal primo minuto di Ivan Strinic, terzino croato recentemente messo sotto contratto dal Napoli, e strappato alla concorrenza, tra le altre, di Inter e Juventus. Un acquisto intelligente dello staff di Bigon, che non ha dovuto sborsare un euro per il cartellino dell’ex Dnipro, vista la scadenza dell’accordo che il giocatore aveva con il club ucraino. Il terzino ha prima sofferto le continue discese di Candreva all’Olimpico, poi, dopo avergli preso le misure, ha controllato agevolmente l’esterno della nazionale e si è fatto apprezzare anche per alcune discese importanti. Una manna dal cielo per Benitez che con Ghoulam in coppa d’Africa e Zuniga ancora ai box, aveva bisogno di certezze in ruolo in cui il solo Britos e anche l’altro adattato Mesto, non davano ampie garanzie.
L’esordio dell’algerino nella competizione continentale è stato col botto, condito da un gol che mostra la grande fisicità e potenza dell’ex St. Etienne, ma prima di riaverlo in riva al golfo passerà ancora diverso tempo, il necessario per andare avanti il più possibile con la sua Algeria. Ecco che allora Strinic diventa fondamentale, ed il fatto che si sia già inserito alla grande negli schemi ‘rafaeliti’ agevola, e di molto, il compito del tecnico partenopeo, in un periodo in cui, complice la coppa Italia, gli azzurri torneranno a giocare ogni tre giorni.
Intanto si guarda al futuro: ancora da capire la situazione intorno a Camilo Zuniga, sempre alle prese con i postumi del fastidio al ginocchio, che nell’ultimo anno e mezzo non gli hanno permesso di vedere il campo con regolarità. Poi ci sono Mesto e Maggio, entrambi in scadenza, con il primo che sembra ormai vicino a lasciare Castel Volturno per trovare maggiore spazio, mentre per l’esterno ex Samp si aprono le porte di un rinnovo di contratto che sa di ricompensa per il sempre importante apporto in campo ma anche nello spogliatoio. Il compito di Maggio sarà anche quello di fare da chioccia a colui che nelle idee del club sarà il suo erede: parliamo di Matteo Darmian, difensore di fascia del Torino classe 1989, per il quale Bigon sembra aver strappato più di una promessa al presidente granata Urbano Cairo. C’entrerà qualcosa Duvan Zapata? Lo scopriremo presto…
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