Pallonate
EDITORIALE AZZURRO – …e adesso denuncio De Guzman!
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10 anni agoon
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RedazioneRewind…durante la trasmissione di Radio Crc “Si gonfia la rete” di lunedì 12 gennaio, l’avvocato Michele Marra ha dichiarato: “Ho denunciato l’arbitro Tagliavento alla Procura della Repubblica, bisogna verificare se ci sono i presupposti della frode sportiva. Non si può più andare avanti, così si alterano le partite, il problema è serio. Si alterano gli equilibri e non dimentichiamo che le società sono quotate in borsa e che lucrano sugli scudetti e sulle coppe”.
Detto che, se alle motivazioni di tale denuncia o esposto si pone l’attenzione sull’episodio del gol di Caceres, ci sarebbe una contraddizione in termini, in quanto la decisione determinante è quella del guardalinee Di Liberatore. Lascia dunque perplessi il modo con cui si vuole a tutti costi “fare giustizia” per delle sconfitte ritenute immeritate e arrivate “solo” a causa di un arbitraggio “di parte”. Queste cose sinceramente hanno stancato, e quasi quasi, visto che ognuno è libero di denunciare chi gli pare per motivi più o meno futili, ho preso la decisione di…denunciare De Guzman!
Eh si caro Jonathan…..adesso ci vedremo in tribunale e dovrai difenderti dall’accusa di aver impedito al Napoli, con il tuo errore colossale davanti a Buffon, di portarsi in vantaggio e, magari, vincere una gara che avrebbe potuto rimettere in gioco la squadra di Benitez per la vittoria dello scudetto. E’ tutta colpa tua se il sogno scudetto di milioni di tifosi azzurri si è interrotto bruscamente di fronte all’odiata Juventus, e di questo errore ne pagherai le conseguenze.
Ovviamente trattasi di una goliardata, il senno ancora non l’ho completamente perso, ma questa situazione davvero non mi va giù: ho visto e rivisto la stramaledetta partita del San Paolo dell’altra sera e continuo a non capacitarmi di quel pallone spedito in tribuna da pochi passi dall’olandese che, non me ne voglia, ha CONDIZIONATO, in negativo purtroppo, la gara del Napoli. Una gara che, con quel pallone in rete, avrebbe potuto prendere una piega decisamente diversa, favorevole agli azzurri, ma è molto più comodo prendersela con un arbitro che ha diretto male, ok, ma che sinceramente non mi sembra il principale artefice della disfatta. Una gara è fatta di tanti piccoli episodi, quello di De Guzman, l’occasione di Higuain a pochi minuti dalla fine che poteva riportare la gara sul 2-2, la sciocca simulazione di Zapata che, anche in quel caso, avrebbe portato al pareggio azzurro, e puntare il dito verso un singolo, Tagliavento in questo caso, addossandogli le colpe della sconfitta è puerile, di cattivo gusto e sintomo di un provincialismo degno del peggior Garcia visto dopo gli errori di Rocchi in Juventus-Roma.
A meno che non ci sia dietro una strategia ben precisa: accendere i riflettori sul Napoli per far si che in futuro, in caso di decisioni al limite, un arbitro preferisca non punire gli azzurri ma “avvantaggiarli”, cercando di compensare il mal tolto nella gara contro la Juventus. Mio nonno diceva “meglio copiare bene che inventare male” e pensandoci bene, il trucco a Garcia, e alla Roma, ha funzionato……
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