La Juve vede Napoli e poi… Vince! Bianconeri a +3 sulla Roma

NAPOLI-JUVENTUS 1-3 (Pogba, Britos, Caceres, Vidal)

La Juve vede Napoli e non muore… Vince! Quattordici anni dopo l’ultima volta i bianconeri tornano al successo al San Paolo al termine di una gara sofferta, che mette di nuovo in evidenza l’incapacità della squadra di Allegri di gestire il vantaggio, ma lascia al contempo intravedere confortanti segnali di ripresa sotto l’aspetto mentale.

Nell’undici titolare dei campioni d’Italia si rivede il rientrante Caceres al posto di un Lichtsteiner in non perfette condizioni fisiche e sarà proprio questa una delle mosse che permetteranno ad Allegri di vincere la partita. In avanti confermato Llorente al fianco del totem Tevez, con Vidal a supporto in posizione di trequartista e il trio Pirlo-Pogba-Marchisio a inventare gioco a metà campo.

Il copione del match è chiaro sin dall’inizio: è la Juventus a comandare le operazioni, con il Napoli che invece attende paziente per poi colpire in contropiede. La manovra bianconera però non è fluida, complice la serata opaca del maestro Pirlo, che sbaglia tutto quello che si può sbagliare ed anche qualcosa di più.

Ma la Juve non è solo Pirlo e lo dimostra Pogba, che dopo mezz’ora di irritante mediocrità tira fuori dal cilindro il coniglio che non t’aspetti. Il francesino dal ciuffo dorato alza gli occhi e vede un pallone spiovere verso di lui, si ricorda del capolavoro di Zidane nella finale di Champions 2002 e decide di imitarlo: destro al volo di prima intenzione e palla in buca, nell’angolo più lontano, lì dove Rafael non può arrivare.

Si va al riposo con gli ospiti in vantaggio di un gol, ma nella ripresa, al San Paolo va in onda la replica del film visto a Doha: la Juve non riesce a trovare il raddoppio e il Napoli trova il pareggio. Segna l’insospettabile Britos, lasciato da Chiellini libero di girare in porta a centro area un corner di Mertens.

Stavolta però il film ha un finale diverso perchè i campioni d’Italia riescono a scrollarsi di dosso lo shock per il pari subito e a tornare avanti grazie a Caceres che, sceso in campo a sorpresa, trova un gol pesantissimo, remake di quello segnato due stagioni fa allo Stadium.

Un gol che farà discutere a lungo per la posizione dell’uruguayano che sembra in offside al momento del traversone di Pirlo. I padroni di casa non si sgonfiano, ma anzi, gonfiano il petto e si lanciano orgogliosi a caccia del pareggio e per poco non lo acciuffano con Higuain, che dopo 90 e più minuti di apatia si sveglia di colpo e spaventa Buffon.

Gol sbagliato, gol subito. Una regola non scritta del calcio sempre veritiera: Morata fugge via sulla sinistra e mette in mezzo per Vidal, che aggancia al limite dell’area e fulmina Rafael con un fendente mancino all’incrocio che ammutolisce il San Paolo. Nella giornata del possibile sorpasso della Roma sulla Juve, la Juve allunga di nuovo, con buona pace del sergente Garcia.