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Napoli, presentazione Gabbiadini “Accoglienza incredibile, sono pronto per la Juventus”
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10 anni agoon
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RedazioneGiornata di presentazione anche per Manolo Gabbiadini che ha parlato per la prima volta da giocatore del Napoli:
Cosa hai pensato e provato dell’accoglienza al tuo arrivo a Napoli? Sei pronto per domenica?
“Difficile da descrivere un’accoglierenza simile. Napoli è una città calda, ma vivere questa atmosfera è diverso. Ho già capito molte cose, spero di fare sempre meglio in campo. Io ho sempre giocato, fisicamente sto bene. Decide il mister, sono scelte sue. Per la gara di domenica non importa chi segnerà, l’importante è vincere. Non posso dire dove arriverà il Napoli, pensiamo ad una gara alla volta.”
Qual’è il tuo ruolo in campo?
“Ho giocato spesso come esterno offensivo, miglioro anno dopo anno. Sono cresciuto, ho già parlato con Rafa. Deciderà lui dove impiegarmi”.
Napoli è la scelta più importante della tua vita professionale e come vivi il fatto di giocare con tanta pressione?
“E’ un grande club con un grande tecnico e grandi calciatori. Per me la scelta è stata semplice. Non ho paura della pressione, posso caricarmela sulle spalle e sfruttarla in modo positivo”.
Napoli può essere un trampolino per la nazionale?
“Alla nazionale non ci penso, penso solo a fare bene col Napoli. La Nazionale sarà una conseguenza, il mio pensiero ora va al Napoli”.
Pensi che Juve e Roma abbiano qualcosa in più di voi? Ritieni possibile una rimonta?
“Il calcio è bello per questo, mancano tante gare. Non si sa mai, noi lavoriamo e daremo tutto. Tireremo le somme a maggio”.
Qual è stato il tuo impatto con la città?
“Conoscevo Napoli, sapevo che fosse una bellissima città. Ho visto poco la città, sono arrivato da poco, devo pensare soprattuto al campo. La casa? E’ presto, penso ad altro”.
Tra i nuovi compagni conoscevi già Insigne. Come ti ha accolto?
“Dispiace per il suo infortunio, ma ha voglia di tornare. Voglio giocare ancora con lui dopo l’esperienza in Under 21”.
Chi ti ha colpito finora?
“Ci sono tanti calciatori dai quali prendere spunto, cerco di copiare le loro caratteristiche migliori”.
Quanto sei rimasto male di non essere riuscito a far parte della Juve? Cosa puoi dare in più al Napoli?
“Bisogna vincere a prescindere dall’avversario. Non sono rimasto male, ora sono felice di far parte del Napoli. Non mi piace parlare su cosa posso portare in più alla squadra, posso solo dire che darò sempre tutto e suderò sempre la maglia. Farò parlare il campo”.
Quali sono i tuoi obiettivi e perchè la scelta del numero 23?
“La 23 è quella che mi piaceva, l’11 era occupata. Sono qui per fare il massimo”.
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