Juventus-Inter 1-1: Derby d’Italia spettacolare. Icardi risponde a Tevez

JUVENTUS-INTER 1-1

5′ Tevez (J), 63′ Icardi (I)

Termina in parità un Derby d’Italia vivace ed emozionante. Dopo un primo tempo di marca bianconera, contrassegnato dalla rete di Tevez, i nerazzurri reagiscono nella ripresa: prima pareggiano con Icardi, poi sfiorano la rete della vittoria in due occasioni. I campioni d’Italia restano primi con una lunghezza di vantaggio sulla Roma, l’Inter resta undicesima.

Lo Stadium è una bolgia. Allegri si affida alla formazione tipo, 4-3-1-2 con Evra sulla fascia sinistra e Llorente di nuovo preferito a Morata e in coppia con Tevez. A centrocampo Marchisio vince il ballottaggio con Pereyra. Mancini, ancora in fase di sperimentazione, deve fare i conti con il forfait all’ultimo minuto di Palacio, fermato dalla febbre, e inserisce Hernanes titolare a fianco di Kovacic dietro all’unica punta Icardi. Il neo acquisto Podolski si accomoda in panchina. In difesa senza Nagatomo, D’Ambrosio va a sinistra, lasciando il posto a destra a Campagnaro.

La Juve comincia con gli esterni molto alti, l’Inter si ridispone in un 4-4-2 con Kovacic seconda punta. Aggressività e ritmi frenetici da parte dei bianconeri, che passano immediatamente al 5’ grazie all’implacabile Tevez, servito da una giocata da urlo da Vidal che salta Medel col tacco prima di servire l’argentino.

La Beneamata cerca di alzare l’intensità del suo gioco, ma la qualità del centrocampo bianconero è superiore e i tanti sbagli dei meneghini favoriscono i torinesi, che in ripartenza sfiorano il raddoppio con lo stesso Vidal e uno strepitoso Pogba.

Cresce l’Inter nella ripresa (cambio modulo con il debutto di Podolski, dentro per Kuzmanovic), il pareggio improvviso di Icardi su assist di Guarin scombina i piani della Vecchia Signora, che perde coesione e confidenza e comincia a subire l’offensiva degli ospiti. Il Biscione si trova a un passo dal 2-1 in due occasioni sempre con Icardi, che prima in scivolata arriva in ritardo su un suggerimento di Podolski, poi viene murato da un grande Buffon.

Nel finale il rosso a Kovacic innesca l’assedio dei bianconeri, ma solo Pogba riesce a rendersi pericoloso allo scadere. Da segnalare una brutta scenata di Osvaldo, che appena entrato quasi viene alle mani con Icardi per un mancato passaggio.