Formula 1, continua la rivoluzione in casa Ferrari

Il siluramento di Luca Cordero di Montezemolo, avvenuto lo scorso settembre, è stato solo il primo dei numerosi cambiamenti messi in atto dal nuovo Presidente della Ferrari Sergio Marchionne, quest’ultimo in carica dal 13 ottobre.

Infatti, gli ultimi a pagare le spese dei recenti insuccessi del Cavallino sono stati Pat Fry, Nicholas Tombazis e Hirohide Hamashima, rispettivamente Direttore Tecnico, Capo Progettista e responsabile dell’analisi della performance degli pneumatici.

Imminente anche il congedo di Neil Martin (ex McLaren e Red Bull), responsabile del reparto Sviluppo Strategia e Operazioni voluto fortemente da Fry dopo il disastro strategico di Abu Dhabi, in cui Alonso perse il titolo nel 2010.

Invece, resta come unico Direttore Tecnico James Allison (già a Maranello tra il 1999 e il 2005); all’inglese risponderanno Simone Resta, sostituto di Tombazis, e Mattia Binotto, Direttore Power Unit.

Inoltre, pochi giorni fa è stata annunciata l’assunzione di Esteban Gutiérrez, che ricoprirà, a partire dalla prossima stagione, il ruolo di collaudatore e terzo pilota. Il messicano, proveniente da una Sauber in difficoltà economiche, porta in dote lo sponsor America Movil, compagnia di telefonia mobile appartenente al miliardario Carlos Slim.

Vanno ricordati anche il recente ingaggio di Sebastian Vettel, il tedesco sostituirà Fernando Alonso, e l’arrivo di Maurizio Arrivabene (ex dirigente della Philip Morris) come Team Principal al posto della meteora Marco Mattiacci, a sua volta subentrato a Stefano Domenicali.

In conclusione, quella iniziata da Marchionne è una vera e propria rifondazione, tuttavia, solo con il passare dei mesi scopriremo se le sue scelte si riveleranno azzeccate o meno.

Da: http://worldsports1987.com/